Continuano le ispezioni all’interno delle scuole italiane in cerca di ragazzini in possesso di droga. Questa volta l”operazione Scuole Sicure si è svolta in un istituto superiore di Chieti, pochi giorni fa. Dopo aver fatto “irruzione” nel plesso scolastico, in sinergia con la dirigente scolastica, gli uomini dell’Arma dei Carabinieri hanno passato a setaccio le aule in cerca di sostanze stupefacenti.
L’intervento dei militari era stato chiesto proprio dalla preside della scuola che nei giorni precedenti avrebbe notato uno studente intento a “maneggiare” una bustina di cellophane, contenente un “composto erbaceo”, probabilmente marijiuana. Il sospetto che nella scuola ci fosse un giovanissimo pusher è stato quasi confermato quando, ad un certo punto, una delle unità cinofile, il cane Bagheera, ha fiutato una traccia proveniente da un ragazzo di 14 anni.
Dopo averlo trovato in possesso dell’involucro, il giovane ha indicato un altro coetaneo, spiegando ai militari di averlo ricevuto da lui. A quel punto i militari hanno ascoltato le testimonianze di altri ragazzi che avrebbero confermato che lo stesso era solito cedere la “roba” all’interno della scuola. Sempre con l’aiuto di Bagheera, i militari hanno individuato, in una delle classi, un cappotto contenente altri involucri.