USA, la storia di Sadie, il pastore tedesco che ha salvato il suo nuovo padrone da un ictus

Un pastore tedesco femmina, Sadie, è riuscita a salvare il suo nuovo padrone da un inctus, conducendolo al telefono per chiamare i soccorsi. Un legame indissolubile, il loro.

USA, la storia di Sadie, il pastore tedesco che ha salvato il suo nuovo padrone da un ictus

Una storia che arriva da lontano, dal New Jersey, quella di Sadie, un pastore tedesco femmina di 6 anni che qualcuno ha pensato, non ritenendola più utile, di abbandonare al Rampao-Bergeh Animal Refuge. E’ stato proprio qui che Brian ha deciso di adottarla.

L’uomo ha sentito per Sadie, sin da subito, un legame speciale, apprezzando la sua intelligenza, la titubanza nel fidarsi e la fedeltà, nonostante alcuni l’avessero dipinta come un animale particolarmente nervoso con gli uomini.

L’accaduto 

Il pastore tedesco, la scorsa settimana, si è reso subito conto della gravità della situazione, quando Brian, a causa di un ictus, è collassato. Sadie lo ha letteralmente trascinato dall’altra parte della stanza, verso un telefono, consentendo al suo nuovo padrone di salvarsi, chiamando i soccorsi. In attesa del loro arrivo, ha cercato di tenerlo, in tutti i modi, sveglio, leccandogli il viso e, grazie al suo prodigioso intervento, Brian è stato condotto in ospedale e sottoposto alle cure del caso. 

Brian ha dato a Sadie una seconda possibilità di vita, adottandola e accogliendola nella sua casa in modo che i suoi occhi non fossero più tristemente provati dalla solitudine, ma Sadie lo ha contraccambiato alla grande, grazie ai soccorsi che, tempestivamente accorsi nella loro abitazione, hanno potuto salvare la vita del suo adorato Brian.

Un gesto eroico, quello del pastore tedesco, un’eroina a 4 zampe, simbolo di fedeltà e amore incondizionato, che ha salvato il suo papà “umano”. Una storia, questa, che ha fatto il giro dei social network dove in tanti hanno acclamato a gran voce l’intelligenza di questa cagnolina e la riconoscenza verso Brian. La cosa sorprendente è che Sadie, in quei momenti, sapeva esattamente cosa fare: sapeva di non dover permettere al suo papà di addormentarsi e che se avesse raggiunto il telefono, qualcuno, dall’altro capo, avrebbe risposto alla loro richiesta di aiuto.

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