Una donna chiede di tornare negli USA con il cane, le propongono 31mila dollari di biglietto

Una sconcertante proposta, quella ricevuta da un tenente della guardia costiera: per tornare negli Stati Uniti con il proprio cane avrebbe dovuto pagare 31mila dollari di biglietto.

Una donna chiede di tornare negli USA con il cane, le propongono 31mila dollari di biglietto

Le tanto tormentate vicende della United Airlines con i propri viaggiatori animali accadute negli ultimi mesi, hanno portato la compagnia aerea a stelle e strisce a cambiare decisamente rotta sulle norme del trasporto dei cani e di altri animali compagnia, bloccando ogni genere di richiesta di trasferìmento di quattro zampe a bordo dei propri aerei.

Invece che migliorare le condizioni del servizio, alcune compagnie hanno messo in atto sconcertanti provvedimenti per non avere problemi di questo genere, e la prima ad accorgersene è stato un tenente della guardia costiera, Jennifer McCay, che voleva rientrare negli Stati Uniti con il proprio cane dopo un periodo vissuto a Tokyo, in Giappone.

Giunta allo scalo nipponico e presentato il proprio cane agli assistenti della All Nipon Airways, l’unica compagnia, oltre alla suddetta United Airlines che copre la tratta Tokyo-Houston, la donna ha visto respinta la propria domanda di trasportare il quattro zampe, un mastino inglese di circa 100 kg di peso: un netto rifiuto, a meno che la signora Jennifer non avesse pagato la stratosferica cifra di 31mila dollari per avere incluso nel viaggio il trasporto del proprio compagno canino.

La donna all’andata aveva visto una tariffa dieci volte inferiore, all’incirca 3.000 dollari, con la stessa compagnia, ma nel periodo di stanza in Giappone sono cambiate molte offerte a causa degli ultimi incidenti con gli animali di cui si è resa pessima protagonista la United Airlines. La donna si è ritrovata di fronte, nonostante le sue rimostranze, ad una sola scelta: prendere o lasciare.

Jennifer ha deciso per l’appunto di lasciare, rimanere ancora un po’ in Giappone, perché la convivenza con il suo amico cane è assolutamente indispensabile e che non lascerà mai in Giappone, da solo, il suo quattro zampe. Intanto Jennifer sta rivolgendo una serie di domande e di proteste alle varie compagnie che volano fino a Houston, fino a che, magari, la United Airlines accetti di nuovo il trasporto degli animali.

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