Un cane da soccorso viene salvato in alta montagna, al passo Malera

Un cane da soccorso, stavolta, ha avuto bisogno egli di un salvataggio, intrappolato sulle nevi del passo Malera, in Veneto: dei volontari si sono recati sul posto ed hanno risolto la situazione con un difficile intervento.

Un cane da soccorso viene salvato in alta montagna, al passo Malera

Alcuni volontari del soccorso alpino, questa volta, sono stati impegnati in una missione piuttosto atipica: c’era da salvare un cane da soccorso, di solito protagonista delle operazioni di salvataggio di alpinisti in difficoltà e di persone che si sono ritrovate improvvisamente bloccate tra la neve ed il ghiaccio delle zone più isolate della montagna.

Una cagnolina, di nome Arya, stava lavorando con il suo addestratore per una sessione di apprendimento delle tecniche di salvataggio sul Passo Malera, in provincia di Verona, quando, forse distratta da un animale selvatico, la quadrupede è corsa lontano all’improvviso, precipitando giù per un pendio molto scosceso.

L’addestratore ed Arya fanno parte delle unità cinofile di soccorso Argo 91; a complicare ancora di più la situazione è stata l’ora dell’avvenimento, verso il tramonto, quando mancava non più di una mezz’ora al calare dell’oscurità. L’orario ha reso proibitive le condizioni per risolvere anche un rapido intervento.

Le ricerche sono state rimandate così alla giornata successiva. al mattino, mentre Arya si trovava tutta sola nel buio della notte, al freddo e, forse, anche in condizioni fisiche non ottimali.

La mattina successiva la cagnolina è stata individuata piuttosto in fretta, è stata imbragata e riscaldata con l’utilizzo di borse di acqua calda, per permetterle di rimediare subito al rischio di ipotermia che ha corso trascorrendo la nottata al gelo, senza una protezione. Il soccorso, però, si è rivelato molto complesso, per la complessità della conformazione della zona, con una salita troppo difficile da percorrere trasportando il cane a forza verso l’alto.

I volontari hanno studiato la mappa della zona ed una soluzione: hanno deciso di far scendere Arya su di un bob, trasportandola verso il basso, nei pressi di Malga San Giorgio, dove era già presente una veterinaria. La dottoressa ha riscontrato sul corpo di Arya la frattura ad una costola e molte contusioni: è stato necessario predisporre un periodo di riposo per Arya, lontano dai propri doveri di cagnolina soccorritrice.

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