A Sofia, in Bulgaria, meta di molti italiani, soprattutto anziani e giovani in cerca di fortuna nel mondo del lavoro, è accaduto un fatto davvero incredibile, testimoniato attraverso le immagini che hanno accompagnato questa vicenda e che, in breve tempo, hanno fatto il giro del web.
Pooh, il nome del protagonista di questa storia, è un micio randagio molto giovane, circa un anno di vita: un giorno, come purtroppo succede a tanti gatti randagi sulle strade ad elevata percorrenza, è stato investito da un’autovettura che lo ha colpito in modo quasi mortale: ad avere la peggio sono state le sue zampe posteriori, che sono andate del tutto perdute nel corso di questa tragica collisione.
Il destino di Pooh poteva essere quello di molti suoi ‘colleghi’ gatti randagi, ovvero condurre un’estistenza – suo malgrado – infame e tapina, fino a giungere ad una morte lenta ed agonizzante; invece per Pooh il destino ha voluto un finale del tutto diverso.
Il gatto Pooh, dopo l’incidente, è stato condotto rapidamente in una clinica veterinaria nella quale è stato operato e gli sono stati asportati i due arti posteriori oramai completamente inutilizzabili ed atrofizzati. Al loro posto sono stati innestati degli arti bionici, che rendono il gatto Pooh del tutto unico nella sua specificità: c’era molta curiosità su come il gatto avrebbe reagito a questa novità.
Le foto che accompagnano questa storia testimoniano che il gatto si trova veramente bene con le sue zampe bioniche: Pooh si rotola e si muove con sorprendente facilità, come era consueto fare prima di quel maledetto giorno dell’incidente. Le foto mostrano l’assoluta allegria e voglia di vivere di questo gatto, il quale si è adattato benissimo ad avere delle zampe metalliche rispetto a quelle in carne ed ossa, ed ora la sua priorità è assolutamente quella di vivere, di condurre un’esistenza felice e normale, da gatto come si deve.