Loukomaki: la storia del cane salvo per miracolo dai devastanti incendi in Grecia

La cagnolina Loukomaki si è salvata miracolosamente dalle fiamme degli incendi in Grecia: il posto in cui si è rifugiata ha stupito tutti, soprattutto per un semplice paradosso: vediamo come sono andati i fatti.

Loukomaki: la storia del cane salvo per miracolo dai devastanti incendi in Grecia

La cagnolina Loukomaki è in questi giorni uno dei simboli delle conseguenze dei devastanti incendi che hanno colpito la regione dell’Attica, in Grecia, nella quale si trova anche la capitale Atene. La cagnolina si è salvata miracolosamente, nonostante si trovasse nel bel mezzo delle fiamme che questi muri di fuoco hanno provocato in ogni dunque.

Il villaggio di Mati è stato purtroppo l’emblema di questa catastrofe che ha colpito la natura ed i paesi della Grecia centrale: le numerosissime vittime che non sono nemmeno riuscite a fuggire verso il mare hanno trovato una morte orribile, ad un passo dalla salvezza, ma con dei cancelli e dei muri che impedivano di tuffarsi in mare e trovare riparo.

Anche per Loukomaki dev’essere stato lo stesso, avrà cercato una via di fuga, senza trovare un accesso per il mare. A questo punto la cagnolina, dal pelo bianco, fruttto di un incrocio tra due cani barboncino, ha cercato rifugio in casa ed ha cercato l’angolo che le potesse dare più riparo dalle fiamme.

La cagnolina ha trovato il luogo più paradossale ed antitetico per ripararsi dalle fiamme: un barbecue, un angolo dietro una struttura in mattoni tra il fornelletto metallico e e la zona che fungeva da forno dove ogni estate i suoi padroni cuocevano la carne. Grazie a questo piccolo antro la piccola si è salvata.

Non senza conseguenze, però, e nemmeno senza rischi: quando è stata trovata, Loukomaki aveva le ciglia completamente bruciate, segno che il cane ha dovuto lottare con le fiamme per spegnerle in qualche modo. Loukomaki era completamente coperta di cenere, calce e polvere gialla, ma era ancora viva, per la gioia dei suoi salvatori.

Durante tutto il decorso delle cure avute in una struttura sanitaria per animali, Diana Topali ha seguito ogni giorno i progressi dello stato di salute di Loukumaki. Mi chiedo come sia sopravvissuto questo cane. E’ questa la laconica dichiarazione della persona che si prende cura di lei ma che rende bene l’idea del contesto ostile in cui Loukomaki si sia salvata.

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