In Turchia un gatto dorme sulle scale mobili della metro

Quello che accade in Turchia è molto particolare: un gatto ha l'abitudine di dormire sulle scale mobili della stazione della metro di Taksim, a Istanbul, nel caos generale.

In Turchia un gatto dorme sulle scale mobili della metro

La prima cosa che viene in testa nell’osservare le immagini di questa gatta è la domanda che ci si pone: come fa a rimanere così impassibile e tranquillo nonostante il tran tran ed il caos che avviene tutto attorno a lui? La risposta possibile è solo una: è abitudine, chiunque di noi impazzirebbe.

Il filmato video è diventato virale in breve tempo: la gatta calica, dal pelo prevalentemente nero, col chiazze bianche, vive nella stazione della metropolitana di Taksim, una delle principali fermate della metro di Istanbul, La gatta è ferma e impassibile mentre vicino a lei passano persone rapide, in cerca di un posto nel convoglio successivo.

Brandon Thompson è l’autore del video di pochi secondi che mostra il singolare felino di Taksim. Egli descrive la gatta in modo molto semplice: il quattro zampe non si preoccupa di nessuno, di chiunque esso sia, rimane fermo e imperturbabile.

Oltre a diventare un fenomeno di Internet in Turchia e non solo, la gatta di Taksim è adorata dai pendolari che abitualmente transitano ogni giorno da questa affollata fermata: mentre la gatta dorme su qualche seggiolino o davanti alle scale mobili, le persone la accarezzano e le lasciano dei piccoli spicchi di cibo da gustare al risveglio.

La gatta calica avrebbe potuto vivere, come centinaia di migliaia di altri felini randagi, in giro per le strade della più importante città turca, ma la sua scelta è stata diversa ed ha preferito avere un vasto luogo al coperto, tutto per lei, indifferente alle migliaia di persone che rendono caotico questo punto di transito.

Le foto di Özgür Yavuz e Laylaylom Dutturudunya non fanno che confermare l’atteggiamento scanzonato ed al contempo sicuro della gatta di Taksim: essa si mette nello spazio tra le scale mobili che salgono e che scendono come a fare da guardia, oppure fa le fusa sulla piccola superficie metallica che precede le rampe automatizzate, come a dire che quella è casa sua.

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