Gatto viene salvato dalla "Sopraelevata" di Genova

La "Sopraelevata" di Genova non è certo il miglior luogo della città ligure per fare una passeggiata a piedi. Ancora meno se a farlo è un gatto salvato dopo numerose auto che lo hanno schivato e tante segnalazioni.

Gatto viene salvato dalla "Sopraelevata" di Genova

Genova è una città meravigliosa, che offre tantissimi spunti per visitarla e per camminare: la città vecchia, i carrugi, le chiese, il lungomare, l’Acquario, il porto vecchio, la passeggiata di Nervi e molto altro. La “Sopraelevata” (la strada che attraversa come un viadotto il lungomare genovese) non rientra tra i luoghi più belli in cui passeggiare.

Questo, ancora meno, se ad intraprendere una camminata in questo luogo caotico è un gatto. Non si sa come e non si sa neanche il perché, siccome è difficile accedere ad un posto così alto rispetto alla base del terreno, ma sono state molte le segnalazioni lanciate dagli automobilisti alla Polizia Municipale della presenza del quattrozampe, che costringeva a slalom e dribbling molto pericolosi per evitarlo.

Il gatto, suo malgrado, ha capito molto velocemente che trovarsi su quel lungo ponte, con tante vetture che sfrecciavano veloci, non era stato l’itinerario migliore scelto nella sua vita. Il gatto era in preda al panico e non sapeva in che modo potersi salvare, continuando ad evitare auto per auto. Inoltre si è probabilmente affacciato più volte oltre i guardrail, ma si è reso conto che l’altezza da cui saltare era proibitiva e ciò lo ha ancor più confuso.

Gli automobilisti non potevano certo fermarsi in quelle corsie, dove le auto sfrecciano a grande velocità, ma hanno chiamato più volte i responsabili del comune per segnalarlo e salvarlo: così sul posto sono giunte le auto della Polizia Municipale, accompagnate da un mezzo degli uomini della Croce gialla animali.

Il felino è stato trovato rannicchiato e nascosto dietro un piloncino del guardrail esterno, in evidente stato di shock, ma per fortuna anche in ottime condizioni fisiche, senza i segni di urti violenti contro le vetture. E’ stato poi visitato presso il centro medico della Croce gialla animali e successivamente è stato trasportato al canile di Monte Contessa.

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