Vasco Rossi va in pensione. Sembra assurdo percepire il noto cantante rock come “un pensionato”, eppure è proprio così. All’età di sessantasei anni, Vasco Rossi ha già raggiunto 40 anni di musica e di versamenti all’Enpals, ovvero l’Ente nazionale di previdenza e assistenza dei lavoratori dello spettacolo, adesso confluito nell’Inps.
Dopo aver totalizzato quarant’anni di musica e di successi, per il noto cantante emiliano è arrivato il momento della pensione. Tuttavia è veramente impossibile immaginare Vasco Rossi che smette di fare la vita che ha sempre fatto, per dedicarsi a passeggiate in montagne o a partite a carte con gli amici del bar.
Sono però passati quarant’anni dal lontano 1978, anno in cui uscì il suo primo album intitolato “…Ma cosa vuoi che sia una canzone…”. Un album di cui furono pubblicate ben duemila copie, e che sancisce l’inizio di una carriera fatta di successi e soddisfazioni, oltre che l’inizio dei contributi versati all’Enpals. Insomma una vita interamente dedicata alla musica, alla quale Vasco non ha mai rinunciato, nonostante gli anni difficili delle droghe, dell’arresto e delle polemiche di coloro che sostenevano che rappresentasse un cattivo esempio per migliaia di giovani.
E così la sua carriera da rockstar è andata avanti, nonostante gli alti e bassi, e nel frattempo l’Enpals nel 2011 è confluito nell’Inps. “Io non mi muovo, io resto qui, sarebbe molto più semplice per me andare via” , ha sempre dichiarato Vasco Rossi.
Seppure nel 2011 Vasco Rossi aveva dichiarato conclusa la sua carriera di rockstar, durante un’intervista con Vincenzo Mollica al Tg1, ad oggi non sembra proprio voler rinunciare alla sua musica e all’affetto di tutti i suoi fan. Vasco Rossi, avrà pure un età, sarà pure in età di pensione, ma a quanto pare i contributi previdenziali rimarranno solo un codice da database, perchè lui non ha nessuna intenzione di smettere di cantare e di regalare emozioni.