Un francobollo per Luigi Tenco, a 50 anni dalla sua scomparsa

Sarà ricordato anche con un francobollo commemorativo che uscirà giusto nel giorno della sua tragica morte, avvenuta in circostanze misteriose durante il Festival di Sanremo del 1967.

Un francobollo per Luigi Tenco, a 50 anni dalla sua scomparsa

Tra qualche giorno saremo tutti presi dalla nuova edizione del festival della canzone italiana di Sanremo, condotto da Carlo Conti. Indirettamente, dunque, anticipiamo l’evento con una commemorazione.

E’ in uscita, il prossimo 27 gennaio, un francobollo dedicato a Luigi Tenco, nel cinquantesimo anniversario della sua morte, una tragedia avvenuta proprio nella ‘città dei fiori’, con un suicidio in un albergo, proprio durante l’edizione del Festival del 1967, alla quale partecipava con la canzone “Ciao amore ciao”, che cantava in coppia con Dalida, e che fu eliminata non raggiungendo la finale.

Un decesso che lasciò sgomenti tutti quanti e che fu addirittura comunicato durante la diretta televisiva.

Il francobollo che di fatto apre l’annata italiana del 2017, rientrerà nelle commemorazioni de “Il Patrimonio artistico e culturale italiano”, avrà un valore facciale di 95 centesimi, utile per la spedizione di primo porto di posta normale fino ai 20 grammi; uscirà in formato adesivo con il solito standard (fogli da 45 pezzi), stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per una tiratura complessiva di ottocentomila pezzi.

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Il soggetto, curato dal bozzettista Gaetano Ieluzzo, raffigura in primo piano il profilo del cantautore. Sarà naturalmente in vendita presso gli sportelli filatelici di poste italiane sparsi in tutta Italia.

A corredo dell’emissione, il solito bollettino descrittivo che avrà la firma di Michele Piacentini, dell’Ufficio Stampa della famiglia di Luigi Tenco. Gli annulli speciali dedicati al primo giorno di emissione saranno due e verrano posti in uso all’ufficio postale del luogo di nascita di Tenco (Cassine, provincia di Alessandria) e in quello di Sanremo.

Il programma filatelico non mancherà comunque di entrare nel vivo verso marzo ma, già a febbraio, in programma una nuova uscita per i 150 anni del quotidiano “La Stampa“.

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