Il carismatico Harry Style, diventato popolare grazie al gruppo dei One Direction, ha recentemente deciso di presentarsi al vasto pubblico come cantante solista e in pochissimo tempo è riuscito a farsi apprezzare dalla critica musicale che ha molto apprezzato le sue capacità artistiche. Grazie al suo primo singolo intitolato “Sign of the Times”, il giovane cantautore è riuscito a raggiungere le vette più ambite delle classifiche musicali internazionali conquistando cosi la prima posizione in ben 82 Paesi.
Tale esordio, ormai definito “record”, è stato raggiunto in soli otto ore dal rilascio ufficiale del brano e attualmente questo pezzo è ancora presente nelle varie classifiche mondiali battendo cosi il primato della cantante Adele.
“Sign of the Times” è costituito da un testo molto significativo in quanto narra una storia notevolmente emozionante racchiusa nell’infinito amore che nutre una madre per il proprio figlio.
Harry Styles, in una lunga intervista, ha raccontato la trama che caratterizza il suo brano: “La storia è quella di una madre, che sta per dare alla luce un bambino, però c’è una complicazione e alla mamma viene detto: ‘Tuo figlio starà bene ma tu non ce la farai”. La madre ha cinque minuti di vita per dire al figlio:“Vai avanti amore, conquista il mondo!'”.
Il cantante con questo suo meraviglioso brano ha ricordato al mondo intero che la speranza può essere presente anche nei dolori più atroci e che l’amore, in quanto non conosce limiti, resiste alle potenze del tempo e della distanza. Il rapporto tra un figlio e una madre è un legale indissolubile che rimane sempre presente nel cuore di ogni singola creatura che vive, per tutta la vita, aggrappato al respiro e al ricordo della propria mamma.
Il videoclip ufficiale è disponibile sul canale ufficiale dell’artista su YouTube e già il filmato ha raggiunto più di 45 milioni di visualizzazioni e numerosi commenti di elogio e ammirazione. Questo progetto musicale è stato generato, oltre dall’enorme talento di Harry, dalla stretta collaborazione artistica tra Johnny McDaid e Jeff Bhasker (il primo ha lavorato e contribuito al successo di Ed Sheeran) e inoltre è stato prodotto da grandi artisti dal calibro di Kanye West e Bruno Mars.