Renato Zero annuncia il suo nuovo progetto: Zerovskij in cd e live

Renato Zero ha annunciato alla stampa il suo progetto discografico con cui festeggerà i suoi primi 50 anni di carriera. Si tratta di uno spettacolo teatrale, dal titolo "Zerovskij solo per amore" che sarà preceduto da un nuovo album. Ecco i dettagli.

Renato Zero annuncia il suo nuovo progetto: Zerovskij in cd e live

Renato Zero ha finalmente rotto l’alone di mistero che nelle ultime settimane aveva avvolto i suoi post sui social, annunciando il progetto che lo vedrà protagonista nei prossimi mesi.

Si tratta di uno spettacolo teatrale dal titolo “Zerovskij Solo per Amore” che l’artista romano porterà in giro per i teatri più suggestivi d’Italia la prossima estate. 

Lo spettacolo teatrale è stato definito dallo stesso Renato Zero “una sorta di teatro totale” dove l’artista sarà accompagnato da un’orchesta di 61 elementi, 30 coristi e 7 attori che interpreteranno i ruoli di Adamo, EvaAmore, Odio, Tempo, Morte e Vita, mentre Renato Zero interpreterà il ruolo di Zerovskij

Le date attualmente confermate sono le seguenti:

  • 1, 2, 4, 5 e 6 luglio a Il Centrale Live – Foro Italico di Roma
  • 29 luglio al Teatro del Silenzio di Lajatico (PI)
  • 1 e 2 settembre all’Arena di Verona
  • 7 e 9 settembre al Teatro Antico di Taormina

La prevendità dei biglietti partirà il 28 marzo alle ore 11 sui siti vivaticket.it e renatozero.com, e presso i punti vendita del circuito Vivaticket. Non è escluso che altre date possano aggiungersi al calendario. Non si conoscono ancora i dettagli relativi al prezzo dei biglietti.

La tournée sarà anticipata dall’uscita nei negozi di dischi, a maggio, di un nuovo album di inediti dal titolo omonimo, a poco più di un anno dal precedente e fortunato album Alt. Durante lo spettacolo teatrale, i brani inediti si alterneranno ai numerosi successi dell’artista.

I sorcini di tutta Italia possono dunque prepararsi a farsi travolgere da questo spettacolo che si preannuncia suggestivo ed emozionante, come nella tradizione a cui Renato Zero ci ha abituati.

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