Morgan condannato per oltraggio a pubblico ufficiale

Condannato a tre mesi di reclusione per oltraggio a pubblico ufficiale l'ex frontman dei Bluvertigo che 4 anni fa aveva insultato due agenti in borghese al lovoro sotto casa sua

Morgan condannato per oltraggio a pubblico ufficiale

“Avete rotto i c…, state sempre sotto casa mia, andate ad arrestare i trafficanti, che qui trovate poca roba!”. Era il 2011 e l’ex frontman dei Bluvertigo aveva esordito così davanti a due agenti della polizia che stavano arrestando un pusher proprio sotto casa sua, il terzo “beccato” nel giro di un paio di settimane mentre faceva visita alla casa monzese dell’artista. L’uomo, un uruguaiano di 35 anni, era stato trovato in possesso di 3 grammi di cocaina, ma era stato poi assolto.

Per Morgan era invece subito scattata l’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale e, dopo il rinvio a giudizio, per il giudice di X-Factor è arrivato il momento della condanna. Ieri, infatti, il Tribunale di Monza ha stabilito per Marco Castoldi una pena di 3 mesi di reclusione per oltraggio a pubblico ufficiale, accompagnata dal pagamento di 2000 euro ciascuno ai due agenti insultati quella sera. Si riaccende quindi la polemica nei confronti dell’artista, già più volte al centro di accesi dibattiti e pesanti critiche per le sue ammissioni sull’uso di  droghe e il suo modo di fare apprezzato da molti ma condannato da molti altri.

Come hanno spiegato i due agenti in tribunale, quella sera Morgan – che era uscito proprio per accogliere il pusher uruguaiano – si era inizialmente ritratto ma, una volta compreso che i due erano poliziotti in borghese, aveva cominciato ad inveire contro di loro piazzandosi davanti all’auto di servizio dei due agenti e concludendo il suo sfogo con un sonoro “andatevene a fanc…”. Morgan ha ora 15 giorni di tempo per appellare la sentenza, mentre nel frattempo fan e haters aspettano di sapere come andrà a finire.

Continua a leggere su Fidelity News