Lady Gaga: al Super Bowl canto per l’uguaglianza

Lo spettacolo, nella pausa del 51esimo Super Bowl, l'evento più seguito degli Stati Uniti, è stato assegnato quest'anno a Lady Gaga che promette di portare in scena un tema oggi molto sentito.

Lady Gaga: al Super Bowl canto per l’uguaglianza

Domenica 5 febbraio, i Falcons di Atlanta e i Patriots del New England si affronteranno per vincere il titolo al 51esimo Super Bowl. In questo evento, che è il più seguito dell’anno negli Stati Uniti, c’è sempre uno spazio dedicato alla musica e allo spettacolo, che grandi artisti si contendono. L’anno scorso, è stata protagonista dell’intermezzo Beyoncé, con uno spettacolo mozzafiato.

Quest’anno, invece, a guidare lo spettacolo dell’intermezzo partita sarà Lady Gaga, che annuncia uno show che rappresenterà l’uguaglianza, e l’inclusione. 

Alla pop star, che ha parlato di voler approfittare dell’esibizione “per unire l’America un po’ di più“, è stato chiesto – alla conferenza stampa tenuta al NRG Stadium di Houston – se è questa la sua intenzione, e se farà qualche sorta di dichiarazione durante la sua performance. “Non so se riuscirò a unire l’America. Dovrete chiederlo all’America dopo l’esibizione. Ma l’unica dichiarazione che farò durante lo show sarà la stessa che ho sempre portato avanti nella mia carriera” ha risposto la cantante.

Credo nell’inclusione” ha continuato durante l’intervista. “Credo nello spirito di uguaglianza e nello spirito di questo paese che è uno spirito di amore e compassione e gentilezza. La mia performance rispecchierà queste idee“.

Non ha dichiarato nei particolari come nel suo show incarnerà questi ideali. In effetti, non ha voluto dichiarare nemmeno quali canzoni faranno parte della sua scaletta. Ma, ha aggiunto: “Questa performance è per tutti. Voglio più di ogni altra cosa creare un momento che chiunque guarderà possa ricordare per sempre.

Facendo ancora riferimento ai temi che rappresenterà, ha detto: “Sarà sicuramente un grande momento per me, ma è come se non fosse proprio mio, ma un momento per chi non può sedere al tavolo con altri, o per chi è stato cacciato di casa perché i genitori non lo hanno accettato per chi è realmente. I 13 minuti dello show sono per queste persone, e io sono felice di dedicarglielo“. 

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