Gino Paoli organizza concerto per Genova: "Le polemiche non servono a nulla"

Il celebre cantautore ligure ha annunciato nei giorni scorsi di voler organizzare un concerto per raccogliere fondi per aiutare la città di Genova: ecco i dettagli.

Gino Paoli organizza concerto per Genova: "Le polemiche non servono a nulla"

Gino Paoli, il celebre cantautore ligure, ha annunciato la sua volontà di organizzare un concerto per raccogliere fondi per la sua città, Genova, squarciata dal crollo del ponte Morandi avvenuto nella prima mattinata del 14 agosto scorso. Un’iniziativa che però non sarà fatta nell’imeediato, ma tra qualche mese, qunado si spegneranno i riflettori sulla vicenda. 

A poche ore dai funerali di Stato di parte delle 43 vittime decedute a causa del crollo del viadotto Morandi, mentre le polemiche infervono e si moltiplicano le ipotesi sulle cause che hanno determinato il crollo della stuttura progettata nel 1963 dall’ingener Morandi, irrompono le parole del celebre cantautore genovese, che annuncia la volontà di voler far qualcosa per chi è rimasto ed è sopravvissuto a questa immane tragedia. 

Gino Paoli: presto un concerto per Genova

In questi giorni di lutto, riflessione, incredulità, smarrimento, rabbia ciò di cui la città di Genova ha bisogno è un sentimento di unione e di speranza per il futuro. Queste sono anche le emozioni di Gino Paoli, che però ora vuole rimboccarsi le maniche e fare qualcosa di concreto per la sua gente, per la sua amata città.

Più fatti, meno parole” – dichiara il cantautore che prosegue dicendo che nel nostro Paese c’è l’abitudine di prendersela con le istituzioni, cercando sempre un capro espiatorio. Le polemiche insomma servono a poco, piuttosto si deve rispondere a questa tragedia con i fatti. Ecco perché Paoli ha intenzione di organizzare un concerto, come fece quattro anni fa per l’alluvione. 

In quell’occasione – racconta Paoli – artisti come Renato Zero, Renzo Arbore e Ornella Vanoni non si fecero pregare per presenziare al suo concerto, aiutando così per la raccolta fondi. La stessa cosa sarà per il nuovo concerto, a cui sicuramente parteciperanno personaggi illustri del mondo della musica italiana, ma Paoli assicura che l’evento non si farà nell’immediato. 

A hi gli domanda il perché di tale decisione, l’artista replica: “Meglio fra sei mesi, così servirà a risvegliare le coscienze quando si saranno addormentate“, un pensiero condiviso da molti.

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