Giornata di lutto per gli appassionati della musica Rock. David Bawie è morto a soli 69 anni, due giorni dopo il suo compleanno, Da diciotto mesi, la star combatteva la sua battaglia con una terribile malattia, il cancro. Ieri sera, domenica 10 gennaio, si è spento pacificamente, circondato dall’affetto della sua famiglia.
A dare l’annuncio, è stata la stessa famiglia di Bowie sull’account Twitter della star britannica, poi confermato sui social network Duncan Jones, regista e figlio della leggenda della musica britannica . Nel tweet, la famiglia dell’artista chiede di rispettare la Privacy, pur sapendo che saranno molti i fan a condividere il dolore della sua scomparsa.
Malgrado la sua malattia, che lo teneva da tempo lontano dai riflettori, si era sparsa la voce (di certo infondata) di un possibile miglioramento dello stato di salute di Bowie. Questa notizia aveva alimentato, ai suoi fun, la grande speranza di un possibile ritorno sul palco. Purtroppo David Bowie non ce l’ha fatta! L’artista britannico è deceduto nella sua abitazione, sconvolgendo così il mondo della musica rock.
Una lunga carriera quella di Bowie, all’insegna di un grande successo. L’artista ha segnato tre decenni di musica, indossando i panni prima di Ziggy Stardust, poi quelli di Alladin Sane e del Duca Bianco.
Persino il giorno del suo 69° compleanno avvenuto l’8 gennaio scorso, la leggenda del rock si è regalato il suo 28° album intitolato “Blackstar“una realizzazione il cui titolo, secondo il desiderio dell’autore, non è inciso a lettere ma soltanto illustrato con un disegno di una stella nera. Sono diversi i formati dell’ultimo lavoro di Bowie, tra i quali una “limited edition” in esclusiva per l’Italia, impreziosita da cristalli Swarovski.
L’artista londinese in 50 anni di carriera, ha mutato continuamente il suo stile. Anche questa volta Bowie non delude gli appassionati della sua musica. Blackstar, infatti, è un lavoro sorprendente, che mescola perfettamente rock e jazz senza poter essere definito in maniera precisa né nell’uno né nell’altro stile.