Ducati Desmosedici GP e Lorenzo a caccia del titolo in MotoGP

Presentata a Borgo Panigale la nuova Ducati Desmosedici GP che correrà il Campionato Mondiale nel 2017 in presenza dei due piloti, il confermato Dovizioso e il nuovo arrivo Lorenzo. Tutto sembra pronto per la caccia al titolo

Ducati Desmosedici GP e Lorenzo a caccia del titolo in MotoGP

Ducati punta al titolo mondiale, è la sintesi della presentazione della nuova moto per la MotoGP, la Desmosedici GP e dei due piloti, tenutasi a Borgo Panigale, sede storica dell’azienda. L’obiettivo è chiaro e la squadra è quella giusta per puntare in alto, ma Lorenzo rimane con i piedi per terra: “sarebbe un grande errore essere ossessionati dal mondiale“.

Ducati vuole vincere, le gare si corrono per questo, e ora che il puzzle (piloti, tecnici, moto) è completo l’obiettivo non può che essere il titolo iridato. L’amministratore delegato Claudio Domenicali lo dice senza mezzi termini che vuole riportare il mondiale in Italia, ma non deve essere un’ossessione perché sarebbe il modo migliore per stressarsi e sbagliare secondo il nuovo pilota della squadra italiana, Jorge Lorenzo.

Dunque, le idee sono chiare, i mezzi sembrano esserci e la testa sulle spalle anche. L’obiettivo che ci deve ossessionare, continua Lorenzo, è quello di migliorare la moto perché solo così è possibile vincere delle gare e puntare al titolo. Dovizioso diventa seconda guida e dovrà contribuire a fare punti per la squadra e aiutare il compagno quando possibile.

La Ducati Desmosedici GP per l’occasione vestiva un “abito da gala“, la versione definitiva con la nuova aerodinamica sarà montato solo in occasione degli ultimi test in Qatar. Lorenzo ha definito il motore della Desmosedici eccezionale, molto è stato fatto sul miglioramento della distribuzione dei pesi e quindi della guidabilità.

Il motore, ridisegnato e spostato in avanti, ha una potenza di oltre 250CV dati dai 1000 cc 4 tempi V4 a 90°, raffreddato a liquido, e dalla distribuzione desmodromica evoluta con doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro.

Ma non bastano gli oltre 350 km/h che riesce a raggiungere la rossa di Borgo Panigale, per vincere occorre anche una moto affidabile, e in questo Ducati non ha mai deluso, e una moto guidabile e anche questo obiettivo sembra raggiunto da quanto affermano i piloti. Non resta che aspettare per vedere cosa succede, come affermato anche da Lorenzo, il 26 marzo è sempre più vicino.

Continua a leggere su Fidelity News