Ferrari V4 Superbike, il Cavallino Rampante su due ruote

Perché non esiste una moto Ferrari? Alla domanda ha risposto il designer Amir Glinik ideando fin nei minimi dettagli la motocicletta per gli amanti delle due ruote e della casa di Maranello

Ferrari V4 Superbike, il Cavallino Rampante su due ruote

Una Ferrari su due ruote è stata progettata dal designer israeliano Amir Glinik. Ferrari V4 Superbike e questo è il nome del sogno su due ruote di qualunque appassionato di moto, peccato non sia mai stata realizzata.

Se le moto utilizzate per il film Tron (quello originale e il remake) non sono a marchio Ferrari poco ci manca. La due ruote del cavallino pensata dal designer industriale israeliano è completamente carenata e nasconde non poche cose sotto la veste.

Il propulsore è il motore di una “Enzo”, la Ferrari dedicata al fondatore della casa di Maranello. Su di esso è stata realizzata la Ferrari V4 che presenta altre chicche interessanti come i comandi manuali di un F-16, l’aereo da combattimento, e i pulsanti di una Formula 1 il tutto adattato, ovviamente, per la moto.

L’idea di realizzare un prototipo su due ruote è nata da una semplice domanda: “Perché non esiste una moto Ferrari?“. È lo stesso designer a spiegarlo e a raccontare la sua idea di moto Ferrari: “Ho combinato il vintage con la modernità“, come sulle vetture Ferrari i colori sono rosso, giallo e nero.

La linea di tutta la moto è fluida e sembra scivolare via dallo sguardo anche a motore spento. Grandi prese d’aria anteriori sembrano quelle di un motore a reazione. La carena, in materiale composito, inizia con il parafango anteriore e termina al posteriore con gli scarichi, due, ad assumere una forma quasi quadrata.

Il telaio è una gabbia in alluminio dove trovano posto tubi nella parte anteriore, per sostenere batteria, serbatoio dell’olio ed altro scostandosi dal tipico traliccio tubolare Ferrari. La guida è estrema, bisogna praticamente stendersi sulla moto garantendo sensazioni di guida uniche.

Il prototipo apparso in rete qualche anno fa ha avuto molti estimatori tanto che molti facoltosi collezionisti erano seriamente intenzionati all’acquisto, ma purtroppo per loro il prototipo non è mai entrato in produzione. In questi casi parlare di prezzo e velocità non ha molto senso, sarebbero stati entrambi sicuramente molto alti.

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