Eicma 2017: dalla Spagna arriva la nuova moto-bike Bultaco Albero 2018, ispirata alle cafè racer

Nel corso dell'Eicma 2017, la spagnola Bultaco torna a riproporre l'idea di una moto-bike, mostrando la nuova Bultaco Albero che, dotata di pedalata indipendente, ha anche un motore elettrico capace di una velocità decisamente "urbana" (pari a 45 km/h).

Eicma 2017: dalla Spagna arriva la nuova moto-bike Bultaco Albero 2018, ispirata alle cafè racer

Non più di 2 anni fa, Bultaco – un brand spagnolo famosissimo nel mondo del motociclismo, con un’esperienza sessantennale alle spalle, e diversi successi nelle competizioni (ottenuti in prima persona dal fondatore, Don Paco Bultó, e dal nipote, Daniel Oliver Bultó) – annunciò una “moto-bike”, la Brinco, che – ora – si è “evoluta” nella Bultaco Albero 2018, presentata all’Eicma 2017 di Milano.

La Brinco era una moto-bike da cross, con valvola a farfalla, pacco batteria rimovibile e ricaricabile in quasi 3 ore, motore elettrico da 2 kW, capace di sprigionare una potenza di 60 Newton metri, spingendo il veicolo ad una velocità massima di 60 km/h, con un’autonomia media di 50 km, che arrivavano a 100 con l’ausilio delle gambe, e si riducevano a 30 usando solo queste ultime. La citazione della pedalata non è casuale perché, come accennato, si trattava di una sorta di moto-bike, a pedalata assistita via propulsore elettrico nascosto nel mozzo, con tanto di pedali “veri”, e cambio a 9 rapporti. Insomma, si scendeva per i pendii pedalando, e si saliva – nelle pendenze più alte – aiutandosi col motorino elettrico. 

Il progetto, quasi artigianale, basato su un piccolo stabilimento posto a Barcellona nei pressi del circuito di Montmelo, è proseguito in questi anni, e si è evoluto. Il risultato è sotto gli occhi di tutti i presenti all’Eicma 2017, e si chiama “Bultaco Albero 2018”: si tratta di una nuova moto-bike, sempre basata sulla piattaforma della Brico, seppur adattata al contesto urbano, con una struttura che unisce la leggerezza di una bici alla solidità di una moto, creando un mix capace di sgusciare e zigzagare divertentemente tra le auto ferme nel traffico.

L’aspetto, in verità, ricorda un po’ quello, retrò, delle “cafè racer”, le moto modificate in uso ai biker inglesi negli anni ‘6o che, pur sembrando delle moto da competizione (e in alcuni casi, vi si cimentavano davvero, seppur clandestinamente e sulle strade), erano quasi sempre ferme davanti ai pub a far bella mostra di sé (da qui, il nome). Entrando più nella sostanza, secondo quanto preannunciato qualche giorno fa in sede di anteprima, la Bultaco Albero 2018 è una sorta di moto con pedalata indipendente, assistita da una propulsione elettrica, fornita da un motore del tutto ecologico capace di una potenza pari a 60 Netwon metri (con una velocità di punta limitata a 45 km/h al fine di ottenere l’omologazione) che permette al “moto biker” di parametrare, sulla base delle sue esigenze, il livello di sforzo fisico che vuol profondere nella mobilità del veicolo. 

Al momento, non è ancora noto il prezzo della Bultaco Albero 2018, esibita assieme alla speciale “cugina” Brinco R-B ma, facendo riferimento alla Brinco del 2015, è facile immaginare un listino che si aggiri sui 5200/5500 euro base

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