Michael Kors acquisisce Versace, oggi le firme

Al termine della Milano Fashion Week 2018 gli occhi sono puntati sull'offerta senza eguali della Michael Kors che compra Versace. Già da qualche settimana circolavano le voci, oggi gli accordi firmati

Michael Kors acquisisce Versace, oggi le firme

Mentre le passerelle stanno terminando, siamo all’ultimo giorno della Milano Fashion Week 2018 che ha presentato la prossima primavera/estate, l’attenzione è rivolta altrove.

La famiglia Versace ha ceduto la società al gruppo americano Michael Kors. I documenti sono freschi d’inchiostro, anche se le comunicazioni ufficiali ancora non sono state rese note.

Il costo del marchio Versace

Versace costa alla Michael Kors 1,83 miliardi di euro, tradotto in dollari 2,12 miliardi e si chiamerà “Capri Holding”. Globalmente, l’obiettivo di fatturato è di 2 miliardi di dollari, calcolando una presenza di 300 store. Ai Versace rimangono 150 milioni di euro in azioni. Già da questa estate circolavano voci sul riassetto e la vendita del gruppo della Medusa, con le firme di oggi i rumors sono giustificati.

Michael Kors ha fatto un’offerta tanto elevata da mettere fuori combattimento gli altri gruppi interessati all’acquisizione. Tra questi l’americana Tapestry, cui fanno capo i marchi Coach, Kate Spade e Stuart Weitzman, e la Kering, un’azienda francese che da tempo stava cercando di trattare con il gruppo della Medusa ma la cifra offerta era davvero modica, più di un miliardo di euro, troppo poco per la famiglia Versace.

Versace è un marchio conosciuto a livello mondiale e, nel mercato americano, ha una grande possibilità di sviluppo. Dal canto suo Versace stava ricominciando a respirare con un utile di 15 milioni nell’ultimo esercizio, dopo un periodo poco felice con una perdita di 7,4 milioni.

Michael Kors, per poter fare un’offerta di 1,83 miliardi di euro, secondo alcune voci, è stato finanziato dalla Barclays, con debito bancario di una fetta dell’acquisizione. Significativo in questo senso quanto accaduto ieri alla Wall Street: il titolo è sceso del 7%.

Da anni il gruppo della Medusa stava portando avanti un processo di ristrutturazione, in questo tempo la Blackstone ha accompagnato il passaggio aziendale. Grandi investimenti e sinergie internazionali potevano ormai essere garantiti soltanto da un grande gruppo internazionale ben quotato. Il futuro dirà se Michael Kors sia stata la scelta giusta.

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