Xiaomi: ecco il brevetto per lo smartphone che si ricarica con il Sole

Xiaomi ha pubblicato dei brevetti in cui viene mostrato uno smartphone con pannelli fotovoltaici per ricaricare la batteria. Ecco le altre novità introdotte.

Xiaomi: ecco il brevetto per lo smartphone che si ricarica con il Sole

Un telefono che non presenta problemi di autonomia è il sogno di tutti. La corsa per mettere il dispositivo sotto carica potrebbe terminare per sempre (dopo il tentativo di HandEnergy) con il nuovo brevetto di Xiaomi. Si tratta di uno smartphone dotato di pannello fotovoltaico sul lato posteriore che ricarica la batteria usando l’energia solare

Volendo essere sinceri, il brevetto risale al 2018, ma è accessibile pubblicamente solo da qualche giorno sul sito del World Intellectual Property Office e, anche se non effettua una ricarica completa per mancanza di luce, è pur sempre un aiuto per estendere l’autonomia del proprio smartphone.

Lo smartphone con i pannelli fotovoltaici: il brevetto Xiaomi

Con questa soluzione si potrebbe dire addio sia alla powerbank, che magari sarebbe utile quando la giornata è nuvolosa, e anche al classico caricabatterie da muro con il relativo cavo. La cosa che ha incuriosito gli appassionati è che, oltre a questa importante novità, le innovazioni arrivano anche dal reparto della fotocamera anteriore.

Secondo i disegni in allegato ai brevetti, il design è molto semplice al punto che non c’è neanche il notch. Questo fa pensare che la fotocamera anteriore potrebbe essere integrata nel display, o potrebbe essere addirittura a scomparsa, come già succede con alcuni smartphone di ultima generazione.

Sul lato posteriore, invece, è mostrata la doppia fotocamera verticale con flash a LED tra le due lenti, mentre non c’è traccia del sensore per le impronte digitali: probabilmente è anch’esso integrato nel display. Questo telefono, se prendesse la via del mercato, potrebbe rappresentare il punto di svolta per Xiaomi, un brand cinese in forte crescita che è la quarta forza mondiale di smartphone. In passato, erano già stati venduti accessori con pannelli fotovoltaici, ma erano solo cover da applicare al telefono. Una soluzione provenne nel 2010 da LG, con un device che – con 10 minuti di ricarica solare – consentiva un incremento di autonomia di 2 minuti. Anche la Samsung aveva proposto nel 2009 una soluzione simile.

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