Le offerte telefoniche sono, con ogni probabilità, una tra le più complesse scelte che compete all’utente. Esse sono molto diversificate sia per quanto riguarda la fascia di prezzo, sia considerando il traffico incluso. Due offerte telefoniche, a parità di costo, potrebbero offrire diverse soglie di traffico e, per questo motivo, possono soddisfare le diverse esigenze degli utenti. Altri fattori, poi, entrano in campo nella fase di stipulazione di un contratto telefonico quali, ad esempio, la copertura radio offerta da un gestore e vari vincoli e costi definiti ‘nascosti‘.
Certe opzioni, infatti, nascondono alcune particolarità nelle note di contratto che possono rendere difficili operazioni che, per un motivo o per un altro, un utente potrebbe compiere in futuro (il caso più ricorrente consiste nella portabilità del numero, operazione spesso consentita gratuitamente solo dopo un certo numero di mesi). In questo senso, Iliad ha avviato una vera e propria rivoluzione e sembra che anche Wind, in un modo o nell’altro, provi a contrastare questo fenomeno.
L’ultima offerta dell’operatore arancione, sebbene non sia ancora attivabile da parte di nessun utente, ha tutte le carte in regola per entrare in concorrenza con la proposta dell’operatore francese. L’offerta in esame si chiama Wind Smart Top 40 e prevede 40 GB di traffico dati e ben 1000 minuti verso tutti i numeri nazionali (esclusi i numeri a pagamento). Per aderire a questo contratto, esclusi costi di attivazione da verificare personalmente, è dovuto un canone mensile di 6,99 euro.
È necessario, tuttavia, porre l’attenzione su alcune questioni. Prima di tutto, il piano proposto non include gli SMS i quali saranno sottoposti, quindi, alla tariffazione standard (che prevede il pagamento di 29 centesimi di euro per ogni messaggio inviato). È possibile, comunque, aggiungere 200 SMS alla propria offerta telefonica pagando un sovrapprezzo di 1 Euro al mese.
La navigazione offerta dall’operatore, inoltre, avviene tramite servizio 4G e, almeno per il momento, non sono noti eventuali costi di attivazione, né vincoli di durata che costringano l’utente al pagamento di penali nel caso di recesso anticipato. Nel complesso, dunque, si tratta di un’offerta telefonica ‘inedita’ che in passato, senza l’avvento di Iliad, non sarebbe mai stata proposta. Che siano queste le prime tracce dell’avvenuta ‘#RivoluzioneIliad‘?