Virus Hummer procura agli hacker un bottino di 500 mila $ quotidiani

Cheetah Mobile Security Research Lab, software house nota anche per gli antivirus mobili, ha scoperto che un malware, di probabile creazione cinese, riesce a generare introiti, per i suoi creatori, da 500 mila dollari al giorno. Caspita che bottino!

Virus Hummer procura agli hacker un bottino di 500 mila $ quotidiani

In genere, un luogo comune sostiene che il crimine non paghi. Beh, fatto salvo tale assunto morale, qualche dubbio verrebbe a constatare i guadagni giornalieri degli hacker che han sviluppato il malware “Hummer”: circa 500 mila dollari al giorno sono proprio un gran bel bottino!

Partiamo dal principio. In questi giorni, Cheetah Mobile Security Research Lab ha pubblicato il suo consueto dossier di sicurezza. Per chi non conoscesse questa società, diciamo solo che quasi sicuramente avete installato, sul vostro device Android, una sua app: che sia Battery Saver – per aumentare l’autonomia dei device – o Clean Master – per recuperare spazio eliminando i file inutili…Nello specifico del nostro caso, Cheetah realizza anche il famosissimo antivirus mobile “CM Security” e, per questo motivo, ha accesso a dati di prima mano su quelli che sono i virus “più in voga” sui device Android.

Tra questi è emerso che grande diffusione, ormai da qualche tempo, sta avendo il virus noto come “Hummer” realizzato verosimilmente da hacker cinesi: le statistiche del dossier citato parlano di qualcosa come 1.4 milioni di installazioni al giorno per un totale di circa (per difetto) 63 mila smartphone infettati quotidianamente. Mica male. 

Basandosi su questi dati di diffusione, si è calcolato che questo virus riuscisse a generare un introito, per gli hacker, di 500 mila dollari giornalieri. Ma cosa fa questo virus, tanto per capire la grande entità del profitto criminale sin qui visto? Semplice. Hummer è una sorta di adware: una volta installatosi sul device, tramite un’app scaricata dall’esterno del PlayStore, questo malware procede ad acquisire i diritti di root del device e mostra banner pubblicitari a manetta. Oltre a ciò, installa anche app pubblicitarie di vario genere che è difficile rimuovere. Risultato? Male che vada qualche click ci scappa sempre e, a 5 centesimi a click, Cheetah ha calcolato appunto l’importo di cui sopra. D’altronde, anche Paperon de Paperoni diceva che, con un cent alla volta, arrivavi ai suoi livelli: questi hacker devono averlo preso in parola…

Come dicevamo, tale malware è attivo ormai da un bel po’ di tempo e questo dimostra che non sono state adottate particolari cautele da parte degli utenti: se, infatti, è vero che Hummer colpisca prevalentemente in Cina, per i grandi numeri che questo mercato può offrire, è pur vero che non è affatto una buona ragione per continuare a scaricare apk da fonti sconosciute ed esterne al PlayStore di Android

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