Ultime indiscrezioni sul Samsung Galaxy S9 e primi rumors sul Galaxy S10 (o X)

Continuano ad emergere gli ultimi dettagli in merito alla nuova coppia di top gamma Samsung ma, nel mentre gli utenti attendono trepidanti la presentazione dei Galaxy S9, iniziano a circolare già le prime voci a proposito dei successivi Galaxy S10.

Ultime indiscrezioni sul Samsung Galaxy S9 e primi rumors sul Galaxy S10 (o X)

A due settimane dalla presentazione, il 25 Febbraio, alla vigilia del MWC 2018, non conoscono tregua le indiscrezioni riguardanti la nuova coppia di top gamma Samsung noti come Galaxy S9: ecco i dettagli dell’ultim’ora che, tra l’altro, vanno ad aggiungersi alle prime anticipazioni sui successivi Galaxy S10 o X. 

Come da tradizione, il rivenditore di accessori “Mobile Fun” ha anticipato il design definitivo dei nuovi Galaxy s9 grazie al lavoro dei suoi tecnici: questi ultimi, grazie alle originali Clear View previste per gli S9 e S9 Plus, hanno dimostrato – avvalendosi dei “vecchi” Galaxy S8 – come, a livello dimensionale, la grandezza dei nuovi top di gamma sia sostanzialmente la stessa, tanto che anche i vecchi modelli calzano bene nelle nuove custodie che, sul retro, hanno un solo foro nel caso del Galaxy S9 (per la fotocamera con sensore Sony IMX345), e ben due nel Galaxy S9 che, come noto, disporrà di una doppia fotocamera.

Grazie alla presenza di una custodia viola, poi, è stato possibile ipotizzare, come confermato successivamente anche dal leaker Evan Blass (@evleaks), la presenza di una singolare colorazione “Lilac Purple” che andrà ad aggiungersi alle altre previste, tra cui Coral Blue, Midnight Black, e Titanium Gray. Alcuni “dummy”, ovvero modelli da esposizione finiti immortalati in Rete, mostrano riflessi un po’ deludenti, dettati dall’uso di materiali diversi da quelli che, nella realtà dei fatti, dovrebbero poter contare su coverback in vetro

Nei nuovi Galaxy S9 vi sarà tanta intelligenza artificiale. Come noto, i nuovi top gamma Samsung disporranno, assieme ai processori Qualcomm Snapdragon 845 ed Exynos 9810, anche di coprocessori dedicati all’intelligenza artificiale: quest’ultima, tramite l’interfaccia ” Galaxy AI UX” annunciata nel corso di un evento novembrino in Cina, sarà messa a disposizione tanto delle fotocamere quando dell’assistente Bixby che, seppur solo nelle lingue cui attualmente è abilitato, permetterà anche di guidare l’utente nella configurazione iniziale del device.

Una conferma, in tal senso, è venuta dall’utente Max Weinbach del forum di programatori XDA, il quale – analizzando il codice del “Setup Wizard” di Android Oreo 8.0 previsto per il Note 8 – ha notato diversi riferimenti alla possibilità, per gli utenti inesperti, di configurare account, connessione wireless, e molto altro, semplicemente rispondendo alle domande di Bixby (come ha preso a fare, di recente, anche Cortana in Windows 10). 

La vera nota dolente, come già accennato, potrebbe derivare dal prezzo. Il portale Webzine Tech Radar, citando un operatore telefonico inglese, ha ipotizzato che l’S9 potrebbe costare 100 sterline in più nel Regno Unito, passando dalle 750 dell’S8 alle 850 dell’S9. Stesso discorso anche per gli USA, ove il medesimo device potrebbe costare 850 dollari, con la probabilità che l’S9 Plus, a cagione della doppia fotocamera posteriore, possa arrivarne a costare ben 950. 

In compenso, belle notizie arrivano a proposito di colui che ne raccoglierà il testimone. Secondo alcune fonti sudcoreane, il successore del Galaxy in presentazione il 25 Gennaio potrebbe chiamarsi Galaxy X in modo da contrapporsi più chiaramente al vero top di gamma Apple (anche al netto della confusione generata dal fatto che, sino ad ora, tale nome veniva associato al primo telefono flessile Samsung). Tra le specifiche che il nuovo Galaxy X potrebbe avere, un design davvero borderless, con un display in grado di occupare il 93% del frontale, e di ospitare uno scanner per le impronte sotto la sua superficie. I processori, sia l’erede dell’Exynos 9810 che un probabile Snapdragon 850, dovrebbero integrare l’intelligenza artificiale come i Kirin 970 di Huawei, mentre le RAM e lo storage sarebbero rispettivamente di tipo LPDDR5 e UFS 3.0.

Non dovrebbe mancare nemmeno il supporto al 5G, operativo entro l’anno prossimo, e – infine – una batteria più capiente, o a forma di L o costituita da 2 unità più sottili sovrapposte. 

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