Ufficiali il low cost Umidigi A3 Pro e il medio-gamma Umidigi A5 Pro con grandangolo e tripla cam posteriore

Umidigi, brand focalizzato sugli smartphone economici, con buon equilibrio tra qualità e prezzo di listino, dopo l'entry level Umidigi A3 Pro, ha ufficializzato anche il più potente ed elegante medio-gamma Umidigi A5 Pro, con tripla fotocamera e grandangolo.

Ufficiali il low cost Umidigi A3 Pro e il medio-gamma Umidigi A5 Pro con grandangolo e tripla cam posteriore

Umidigi, emergente brand cinese di telefonia mobile, ha aggiornato un suo precedente ma promettente entry level, varando il più potente Umidigi A3 Pro e, nel contempo, ha sfoderato un nuovo medio-gamma di fascia bassa, battezzato come Umidigi A5 Pro, con un invidiabile rapporto tra qualità e prezzo.

L’Umidigi A3 Pro (grigio scuro, intorno ai 119 euro di street price) è uno smartphone con “frangetta”, ovvero con una classica e sempre meno frequente tacca trapezoidale mentre, sul retro, sfoggia una doppia fotocamera in assetto verticale. Dotato del 4G VoLTE (con 15 frequenze globali) su ambedue le SIM, il nuovo arrivato monta un processore usato da MediaTek, nel 2017, per i device di fascia media, ovvero il quad-core (1.5 GHz) MT6739, abbinato a 3 GB di RAM e 32 GB di storage, espandibili di ulteriori 256 GB, grazie all’apposito slot dedicato nel carrellino della doppia SIM. 

La parte frontale, tenuta ancorata a quella posteriore da un frame laterale in alluminio, esibisce un display da 5.7 pollici con risoluzione HD+, leggermente curvo ai bordi (2.5D), con aspetto panoramico a 18:9, comodo da gestire anche con una mano sola mentre, nella tacca, trova ospitalità una selfiecamera da 8 megapixel (f/2.0, video a video 720p), con modalità Beauty, filtri in realtà aumentata applicabili sugli autoscatti, e Face Unlock bidimensionale. 

La coverback, invece, offre una superficie bastevole tanto allo scanner per le impronte digitali, quanto alla doppia fotocamera, formata da sensori con 12 (f/2.0, pixel grandi 1.25 micron) e (per la profondità) 5 megapixel, dotata di un Flash LED Dual tone, e capace di scattare foto in HDR. A supporto delle componenti sin qui viste, alle quali si aggiunge un comparto connettivo base (Wi-Fi dual band, Bluetooth 4.0, GPS, jack da 3.5 mm con Radio FM), agiscono – lato hardware – la batteria (3.300 mAh) a carica rapida (5V/1A) e, lato software, Android Oreo 8.1. 

Il produttore, particolarmente attivo nel recente passato (col battery phone Umidigi Power, col cameraphone Umidigi S3 Pro, e col medio-gamma Umidigi F1 Play) ha prospettato, però, con una scheda tecnica ancora non completa, un nuovo budget phone, l’Umidigi A5 Pro che, nonostante sia prezzato sui 150 dollari, propone un elegante design con notch a goccia davanti, e le colorazioni Space Grey o  Breathing Crystal (con gradiente) sul retro, in vetro. Il display, esteso sul 92% del lato A, è un pannello OGS da 6.3 pollici, con risoluzione FullHD+ (19:9) e, nella sporgenza in alto, adotta una selfiecamera da 13 megapixel: sempre in ambito multimediale, il retro propone una tripla fotocamera, da 16 + 8 (con grandangolo a 120°) + 5 megapixel, con messa a fuoco tramite rilevamento fasico e Flash a doppio LED, all’insegna di una soluzione poco diffusa per dispositivi di questa categoria. 

La batteria, da 4.150 mAh, con carica rapida (10W, via microUSB), eroga un’autonomia di una giornata piena, sia al processore octa-core (forse l’Helio P23 con GPU Mali G71 MP2) che alle relative memorie (da 4 GB di RAM LPDDR3 + 32 GB di storage, con espansione via microSD), anche grazie al contributo del sistema operativo Android Pie 9.0: non mancano, infine, sia uno scanner posteriore per le impronte digitali, che un utile jack da 3.5 mm per le cuffie. 

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