Nonostante il MWC 2020 di Barcellona sia stato annullato da non poco tempo, diverse hardware house hanno comunque annunciato, in eventi privati a porte chiuse, i propri smartphone di inizio 2020: anche la cinese TCL è stata tra queste e, da quel di Barcellona, ha presentato, in diretta streaming, le sue soluzioni sperimentali di smartphone “pieghevoli”.
Il primo prototipo mostrato da TCL, di tipo estensibile-arrotolabile, mette a frutto il proprio know how nella realizzazione di monitor televisivi ed è stato realizzato in collaborazione con la controllata China Star Optoelectronics Technology (CSOT).
Da chiuso, sembra un normale smartphone, senza piega alcuna, spesso appena 9 mm (meno dell’S20 Ultra), facilmente riponibile in tasca, con un display AMOLED da 6.75 pollici ma, attivando dei motorini interni, una parte della back-cover scorre verso l’esterno, rivelando una porzione nascosta del display che, di conseguenza, va ad assumere una diagonale da 7.8 pollici, ideale per un multi-tasking evoluto su diverse applicazioni. Naturalmente, nel modello in questione, non mancano le fotocamere, ben sei, tra cui una doppia selficamera contenuta in un foro del display (in alto a destra), ed una quadrupla fotocamera posteriore.
Grosso modo, tutti gli smartphone foldable attualmente presenti sul mercato, tra cui i Samsung Galaxy Fold/Z Flip, gli Huawei Mate X/Xs ed il Motorola Razr 2019, mostrano una sola cerniera e due porzioni, che si piegano o verso l’interno o verso l’esterno: il secondo concept di TCL è un tablet con due cerniere, DragonHinge e ButterflyHinge, e ben tre porzioni.
Piegato è piuttosto spesso, stante la sua natura di 3 smartphone (ognuno con una sua batteria), muniti di display da 6.65 pollici, che vanno a piegarsi l’uno sull’altro con uno step intermedio: esteso, però, il tutto si traduce in un tablet vero e proprio con un maxi display da 10 pollici in formato 20.8:9 con la straordinaria risoluzione 3K.
Attualmente, dei due concept di TCL non sono noti prezzi o progetti di distribuzione, essendo dei “proof” dimostrativi delle capacità tecniche del costruttore cinese, sia in termini di design che di soluzioni specifiche per il concetto di smartphone pieghevole.