Samsung S9, con nuovo scanner per le impronte, ma ancora Android Oreo 8.0: già a Gennaio

Samsung sta finalizzando diverse scelte importanti, relative ai margini delle lunette verticali, alla posizione ed al fornitore del nuovo scanner per le impronte, ed alla versione di bordo di Android Oreo: il tutto con una certa fretta, anche perché...

Samsung S9, con nuovo scanner per le impronte, ma ancora Android Oreo 8.0: già a Gennaio

Nonostante il Note 8 debba ancora dare il meglio di sé con le vendite natalizie, la maggior parte dei rumors hi-tech ha già riposizionato la sua attenzione, in ambito mobile, su quello che sarà il prossimo top gamma della coreana Samsung, il Galaxy S9, sul conto del quale le indiscrezioni si sono particolarmente intensificate negli ultimi giorni.

Uno degli ambiti di maggiore interesse, riguardo al venturo Galaxy S9, è quello del sistema di autenticazione. In molti avevano puntato su un meccanismo simile a quello adottato da Apple sul suo iPhone X: tuttavia, secondo il quotidiano locale ETNews, Samsung non ritiene ancora sufficientemente affidabile la scansione del volto. quanto meno per autorizzare i pagamenti (e non nella misura sostenuta da Cupertino) e, per questo motivo, potrebbe sì implementare una selfiecamera (da 12 megapixel) con tecnologia di rilevamento 3D, ma con il solo compito di sbloccare più rapidamente il terminale, delegando comunque la sicurezza delle transazioni e la protezione dei dati ad uno scanner per le impronte che, però, verrebbe di molto migliorato.

Innanzitutto, nella posizione, venendo posto non a destra della fotocamera posteriore (forse doppia solo nella versione S9+), ma sotto quest’ultima, strutturata con un orientamento verticale: inoltre, per incrementare la resa dello scanner, se ne affiderebbe la fornitura ad un diverso interlocutore, individuato in una non meglio precisata azienda taiwanese con la quale Samsung avrebbe già collaborato a proposito di alcuni medio gamma del passato.

Passando all’ambito multimediale, le indiscrezioni sul Galaxy S9 vertono, invece, sul display. In questo segmento, dopo la pubblicazione di alcuni disegni tecnici nelle passate settimane, ed in accordo con alcune recenti cover rugged dedicate proprio al nuovo top gamma coreano, il portale SamMobile ha raccolto alcune testimonianze (per loro stessa ammissione) non verificabili secondo le quali il nuovo Infinity Display della Samsung occuperà il 90% del frontale (in termini di rapporto body-to-screen), migliorando di 6 punti percentuali il risultato dell’S8, grazie ad un’ulteriore ottimizzazione delle lunette verticali: quella superiore verrebbe assottigliata ancora, lasciando un margine minimo sufficiente ad ospitare selfiecamera, scanner dell’iride, sensore di luminosità, e capsula auricolare, mentre quella inferiore sarebbe destinata a scomparire quasi del tutto.

Solo i bordi laterali, già sforbiciati a dovere nel passaggio dall’S8 di Marzo al Note 8 di fine Agosto, e sui quali vi sarebbe ben poco margine di manovra, dovrebbero rimanere quasi immutati. Per la diagonale dei monitor, invece, si farebbe riferimento alle stesse misure dei modelli attuali, quindi a 5.8 e 6.2 pollici, rispettivamente per l’S9 standard e per quello Plus, con una risoluzione di 1440 x 2960 pixel (in ragione del rapporto di forma a 18,5:9).

Il resto delle specifiche del nuovo Galaxy S9, con scocca IP68, potrebbe annoverare, tenendo presente l’alternanza dei processori Exynos 9810/Snapdragon 845 a seconda dei mercati di distribuzione, 4 e 6 GB di RAM, in base al modello scelto (nell’S9 assieme ad una batteria da 4000 mAh), abbinati ad uno storage espandibile di 64 GB. Non mancherebbero ottimizzazioni al comparto audio che, potendo già contare sul riconfermato jack da 3.5 mm, godrebbe di un gradito plus nelle vesti di un doppio speaker stereo made by AKG. In ambedue i modelli di Galaxy S9, standard e Plus, sarebbe presente un modem LTE cat.18 capace di gestire il nuovo 5G.

Il sistema operativo serberebbe l’ultima sostanziale sorpresa in merito al nuovo Galaxy S9, almeno secondo un articolo del portale olandese Galaxyclub in base al quale ad animare – lato software – il prossimo top gamma sudcoreano troveremo Android Oreo 8.0, e non la versione 8.1 ancora in fase di test: ormai, la personalizzazione “Galaxy AI UX” (in cui l’intelligenza artificiale sarebbe al servizio dei selfie e del riconoscimento facciale) è stata già cucita su misura dell’edizione 8.0 di Oreo, e vi sarebbe poco tempo per un’ulteriore fase di sviluppo.

Il motivo di tanta fretta sarebbe facile da intuire. Considerando il clamoroso (nonostante il prezzo) successo dell’iPhone X, Samsung (ma anche LG, col suo G7) sarebbe intenzionata ad abbandonare l’idea di un evento Unpacked a ridosso del MWC 2018 di Barcellona, per presentare il Galaxy S9 direttamente a Gennaio, durante il CES di Las Vegas, avviandone la commercializzazione con più comodo a Marzo (quando Qualcomm – presumibilmente – avrà messo a regime la produzione dei nuovi chip Snapdragon 845). 

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