Come sappiamo, il 2 di Agosto la coreana Samsung dovrebbe presentare il nuovo Galaxy Note 7 destinato, almeno questo, a sbarcare anche in Occidente (al contrario di quant’avvenuto per il Note 5). Di questo device, sino a poco tempo fa, si sapeva praticamente tutto e si attendeva solo la kermesse agostana a mo’ di conferma ma, negli ultimi giorni, stanno emergendo nuove, succulente, novità a proposito.
La prima novità riguarda il display. Confermato il fatto che dovrebbe avere una risoluzione QHD (1440 x 2560 pixel), la componente in questione potrebbe avere una diagonale ben maggiore di quella supposta nel recente passato (5.7/5.8 pollici). Nel database di Zauba, sito che registra i device importati ed esportati verso l’India, è emersa la spedizione – dalla Corea verso questo Paese – di un device col codice SM-N930R4 (N930 è il codice assegnato al Note 7): ebbene, per farla breve, nella scheda relativa a questo device si evincerebbe che il suo display sarebbe di ben 6 pollici, quindi con 0.3 mm più di quanto visto sul Note 5 e 0.5 mm in più del display montato dall’S7 Edge. Si tratterà di una variante del Note 7 standard, di un prototipo spedito al solo scopo di test, o di un errore di registrazione al portale Zauba?
Le altre novità sono tratte dal sito indiano iGyaan.in che cita fonti non confermate. Secondo l’articolo apparso sul portale asiatico, il nuovo Note 7 – munito di un processore Snapdragon 823 – avrebbe novità anche in tema di sicurezza e di funzionalità della S-Pen.
Per quel che concerne la sicurezza, lo scanner dell’iride (confermato) sarebbe utilizzabile anche per blindare i contenuti (file, cartelle, app, documenti, informazioni) presenti sul phablet in questione.
Passando, poi, alla S-Pen, quest’ultima verrebbe ridisegnata esteticamente in modo da avere una maggiore accuratezza nel tocco con il display del Note 7: anche il tasto introdotto sulla versione per il Note 5 riceverebbe una riprogettazione. Tra le altre migliorie applicate alla S-Pen, vi sarebbe anche una maggiore autonomia e velocità nel feedback di quanto scritto (o disegnato) grazie ad una variante migliorata del Bluetooth Low Energy. Non ultimo, la presenza di funzionalità aggiuntive alle gesture “Air Command “: grazie a Dictionary sarebbe possibile tradurre una parola semplicemente posizionandovi sopra il pennino mentre con il text-to-speech contenuto in Speaking si potrebbe ottenerne la lettura vocale. Addirittura, pare ma non è certo, la S-Pen sarebbe in grado di prendere appunti con il Note 7 anche in modalità “always on”.
Ovviamente, nessuna di questa indiscrezioni è stata confermata dalla Samsung che, comunque, sarà certamente contenta dell’hype che si sta generando in attesa dell’evento di presentazione ad hoc del 2 Agosto prossimo…