Come noto, Nokia Technologies ha ceduto la divisione smartphone a Microsoft ed ha promesso alla società di Redmond di restare fuori dal settore almeno sino al 2016. Dopo, però, sarà gran ritorno.
Le prime avvisaglie si sono avute con il lancio in Cina del tablet Nokia N1, basato su Android Stock, tablet che ha avuto un discreto successo nel lontano Oriente.
La seconda conferma, poi, si è avuta proprio in questi ultimi giorni del settembre 2015 grazie ad alcune indiscrezioni, accompagnate da immagini, di un fantomatico Nokia C1.
Il device che si vede nelle illustrazioni ha le linee pulite del tablet N1 (emergono solo i tasti volume ed accensione ai lati, mancano i tasti fisici della NavBar), ha una scocca monoblocco in metallo, uno schermo da 5 pollici in Alta Definizione (1.280×720 pixel, 720p), un processore Intel Atom abbinato ad uno storage interno di 8 GB.
La dotazione di memoria, 2 GB, e la versione di Android, Mashmellow, implementata dall’interfaccia proprietaria Launcher Z, dovrebbero garantire una certa fluidità d’uso.
Nessuna notizia, al momento, si è avuta sull’amperaggio della batteria (comunque non removibile, e in ioni di litio), mentre qualche rumor è trapelato sulle fotocamere in dotazione al device. Sono due e possono vantare 8 megapixel (con LED flash ed autofocus), quella posteriore, e 5 megapixel quella anteriore (per i selfie e le videochiamate con Skype o Hangout).
Quello che è certo è che Nokia, per tornare a produrre smartphone, non si doterà di una struttura produttiva propria. Userà la mole di brevetti ancora in suo possesso e cercherà produttori locali che si attengano alle sue linee progettuali. In tal senso, pare che – in Cina, zona di lancio della Nokia – sia già stata contattata la nota Foxconn, che può vantare una lunga e proficua collaborazione hardware con la Apple per i modelli di iPhone degli ultimi anni.
Data e prezzo di lancio? Buio assoluto. Ma per quelle che, al momento, sono pure indiscrezioni…non è assolutamente poco: l’attenzione ed i fari sul mondo Nokia andavano riaccesi e così è, in effetti, successo.