Medio-gamma di fascia alta o entry level: ecco la sfida tra l’Oppo A9 e l’Oppo A1k

BBK Electronics, messi da parte i gioielli di casa, visti di recente anche in Europa, torna a focalizzarsi sugli smartphone grazie ai quali si macinano gli utili, con un ottimo medio-gamma, l'Oppo A9, ed un device di fascia bassa, rappresentato dall'Oppo A1k.

Medio-gamma di fascia alta o entry level: ecco la sfida tra l’Oppo A9 e l’Oppo A1k

Ormai sfoderati i grossi calibri, con gli Oppo Reno, Oppo Reno Zoom 10x, ed Oppo Reno 5G, confermati anche nel corso della presentazione europea avvenuta a Zurigo, BBK Electronics è tornata ad occuparsi delle fasce di mercato che, sino ad ora, ne hanno decretato il successo, attenzionando quella medio-alta con l’Oppo A9, e dedicandosi a quella bassa con l’Oppo A1k.

Oppo A9, presentato in Cina e disponibile da fine mese (30 Aprile) a pressappoco 239 euro (ovvero a 1.799 yuan), dispone di un frontale con notch a goccia, in cui trova ospitalità la selfiecamera AI da 16 megapixel, e di un retro – con lavorazione 3D – nelle colorazioni Flourite Purple, Ice Jade White, e Mica Green, con finiture dorate sullo scanner biometrico centrale e, poco sopra, sul semaforo verticale per la sporgente dual camera, da 16 + 2 (per la profondità) megapixel, idonea per i video girati a 1080p@30fps: cuore nevralgico per la visualizzazione dei contenuti è il display LCD IPS da 6.53 pollici, con una risoluzione FullHD+ estesa su un aspetto panoramico da 19.5:9, sostenuto nelle computazioni grafiche dalla GPU Mali-G72 MP3.

Motore dell’Oppo A9 è il processore octa-core (2.1 GHz) Helio P70 di MediaTek, qui allestito in tandem con 6 GB di RAM, e 128 GB di storage (espandibile), atto ad ospitare anche la nuova personalizzazione ColorOS 6 basata su Android Pie 9.0 ed arricchita di una modalità videoludica GameBoost 2.0: sul versante dell’autonomia, invece, fa bella mostra di sé una generosa batteria al litio-polimero da 4.020 mAh, caricabile via microUSB 2.0. Completano il quadro dello smartphone in questione il GPS, il Dual SIM con 4G VoLTE, il Bluetooth 4.2, ed il Wi-Fi ac. 

Niente affatto male, seppur passando alla fascia bassa del mercato (come desumibile anche dalla scocca in plastica), è anche il recente Oppo A1k, proposto invece in Russia, nelle nuance rosso e nero, al prezzo di pressappoco 140 euro (pari a 9.990 rubli). Stilisticamente, si tratta sempre di uno smartphone con notch waterdrop, che qui è adoperato per nascondere la selfiecamera da 5 megapixel (f/2.0, video in HD) mentre, sul retro, assente lo scanner biometrico, la bordatura dorata ospita un finto modulo duale, in cui un sensore mono da 8 megapixel (f/2.2, video in FullHD) fa coppia col relativo Flash LED. Il display, invece, scende alla risoluzione HD+, proposta su un pannello LCD da 6.1 pollici.

Addentrandoci nei dettagli delle capacità elaborative, Oppo ha scelto per il suo A1k un processore a otto core (2.0 GHz) di MediaTek adatto a questa fascia di prodotti, con un Helio P22 (e conseguente GPU PowerVR GE8320) abbinato a 2 GB di RAM ed a 32 GB espandibili di archiviazione. Confermato il sistema operativo Android Pie con l’interfaccia ColorOS 6, le connettività di bordo si sostanziano nel jack da 3.5 mm (munito di Radio FM), nel 4G VoLTE applicato ad ambedue le SIM, nel Bluetooth 4.2, nel Wi-Fi n, e nel localizzatore GPS (Glonass, BeiDou, A-GPS). 

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