LG X2: entry level dal design classico, e dal prezzo iper-accessibile

Con i grandi incassi sempre più divisi tra 3/4 marchi, non sono in pochi i brand che continuano a credere nei terminali entry level per mantenere una buona fetta del mercato: LG, nelle scorse ore, a tal proposito, ha presentato il nuovo low cost LG X2.

LG X2: entry level dal design classico, e dal prezzo iper-accessibile

LG, che pure punta forte sui top gamma (basti vedere le serie V e G), non disdegna affatto, specie in Asia e nei paesi in via di sviluppo, il varo di device di fascia bassa: tra quedti, da qualche ora, è possibile annoverare anche l’LG X2.

LG X2 (144.8 x 71.9 x 8.2m, per 152 grammi) non ha un design innovativo ma, non per questo, può dirsi poco elegante: anzi, forse le spesse cornici laterali (attorno al display HD da 5 pollici con aspect ratio a 16:9 e 294 PPI) possono costituire un valore aggiunto nel caso di cadute o tocchi accidentali delle dita.

In ambito fotografico, il frontale propone una selfiecamera da 5 megapixel mentre ad 8 arriva, sul retro, quella principale, corredata di un (Auto) Flesh LED e dello scatto in HDR: ambedue i sensori citati godono della funzione “Condivisione veloce” (Quick Share), e della feature “Scatto automatico” (Auto Shot, che fa partire lo scatto senza premere alcun pulsante, non appena si riconosce un volto).

Un po’ troppo datato il comando del device, affidato lato software ad Android Nougat 7.1.2 e, in ambito computazionale, ad un quadcore (1.4 GHz) Qualcomm abbinato a 2 GB di RAM ed a 16 (espandibili a 64) GB di storage locale. Le connettività prevedono il Dual SIM, il Bluetooth 4.2, il Wi-Fi n (hotspot), il 4G/LTE, il GPS (A-GPS), ed una microUSB 2.0 Type-B con cui ricaricare la batteria, da 2.500 mAh.

In compenso, l’LG X2 esibisce, sul retro, uno scanner per le impronte digitali e, in basso, un jack da 3.5 mm per le cuffie cablate (con funzione da antenna qualora si usi la Radio FM presente). Previsto nell’unica nuance Aurora Black, l’LG X2 – ufficialmente – arriverà nel solo mercato interno, a 100 mila won, corrispondenti a circa 150 euro del Vecchio Continente (più eventuali costi di spedizione e dogana in caso di importazione). 

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