Kyocera Rafre, smartphone con conduzione ossea, lavabile con lo shampoo

Kyocera, azienda giapponese leader nello sviluppo di smartphone sui generis, dopo un ottimo device rugged, torna a concentrarsi sui top di gamma impermeabili, e sforna il Kyocera Rafre, che resiste ad acqua bollente, e può esser lavato col bagnoschiuma!

Kyocera Rafre, smartphone con conduzione ossea, lavabile con lo shampoo

Alcuni studi riportano che lo schermo di uno smartphone contenga 20 volte più batteri della tavoletta del WC: in ogni caso, è un sicuro ricettacolo di impronte, ditate, e graffi vari. In attesa che Corning sviluppi davvero un Gorilla Glass in grado di sterminare gran parte dei batteri ivi ubicati, potrebbe essere una buona idea procurarsi l’ultimo smartphone di Kyocera, il “Rafre”, che può essere lavato sotto l’acqua (molto) calda (43°!), con qualsiasi sapone, anche con quelli più schiumogeni!

Kyocera non è nuova al varo di smartphone sui generis. Dopo l’ultimo device rugged, il Kyocera DuraForce Pro presentato ad Agosto, l’azienda nipponica in questione torna a cimentarsi col suo top di gamma super-impermeabile che, rispetto al predecessore visto nel Dicembre del 2015, ha diverse novità in serbo per gli utenti.

Kyocera Rafre, questo il nome del device, è uno smartphone che mantiene la compattezza (71 × 142 × 10,4 mm) e la leggerezza (158 grammi) originarie, ampliando la sua capacità di impermeabilizzazione (IPX5 / IPX8) grazie anche ad un avveniristico escamotage adottato per l’erogazione dell’audio: quest’ultimo non viene più affidato al jack da 3.5 mm, che sparisce in favore di un sistema a induzione ottica – lo “Smart Sonic Receiver” – che, in sostanza – permette di sentire i suoni semplicemente appoggiando il padiglione auricolare al vetro del display (un po’ alla maniera dello Xiaomi Mi Mix).

Il frontale del Kyocera Rafre è protetto dalla tecnologia nipponica Dragontrail X (il che ha meritato al device anche la certificazione militare MIL-STD-810G, per la resistenza agli urti), e presenta una fotocamera anteriore da 5 megapixel e, poco sotto, un display TFT da 5 pollici, con risoluzione HD, e sistema “Blue Light Cut” per proteggere la vista dalle disturbanti emissioni di luce blu.

Sul retro, invece, troviamo la fotocamera posteriore, da 13 megapixel, capace di scattare buone foto con poca luce, grazie al Flash LED ed alla tecnologia “AINOS Engine”, di mettere a fuoco il soggetto in modo rapido, in virtù dell’autofocus con rilevamento di fase, e di ottenere ottimi dettagli su luci ed ombre, tramite il supporto all’Auto HDR.

Il comparto logico vede la spinta prestazionale del duo costituito dal processore Snapdragon 430, e dalla GPU Adreno 505: la RAM ammonta a 2 GB, mentre lo storage, da 16 GB, guadagna ulteriori 200 GB massimi, grazie alle microSD

Per un uso in mobilità del device, noto come Rafre, Kyocera ha previsto l’adozione di Wi-Fi 802.11 ac, WiMAX2 +, Bluetooth 4.2, LTE (in download a 150Mbps, in upload a 25Mbps), e del localizzatore GPS. La ricarica del device, e della sua batteria ad alta capacità da 3000 mAh, avviene tramite microUSB, e grazie anche all’adozione di Android Nougat 7.0, garantisce una lunga autonomia giornaliera.

Da notare, l’implementazione – lato software – di una suite dedicata alla cucina che, tramite Air Gesture, permetterà di sfogliare le ricette, impostare il Timer, e rispondere alle telefonate anche senza toccare fisicamente il device: in ogni caso, il Kyocera Rafre è stato ottimizzato per rispondere al tocco di mani bagnate, umide, od opportunamente guantate. Non meno utile, per chi vuole ben organizzarsi prima di uscire di casa, è la feature che permetterà di ottenere la lettura delle condizioni meteo al suonare della sveglia.

Previsto nelle colorazioni rosa pallido (Pale Pink), bianco (Clear White) e celeste (Light Blue), il Kyocera Rafree sarà in vendita, da Marzo, a partire dal mercato giapponese, ad un prezzo di circa 350 euro (pressappoco 43.200 yen).

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