Honor 7C e Huawei Y9 2018: parte l’assalto dei medio gamma cinesi di Shenzen

A poche ore l'un dall'altro, Honor-Huawei ha presentato due smartphone di fascia media, l'Honor 7C e lo Huawei Y9 2018, con una spiccata attenzione alle fotocamere, all'aspetto software, ed all'autonomia, entro unibody metallici.

Honor 7C e Huawei Y9 2018: parte l’assalto dei medio gamma cinesi di Shenzen

Allo scorso MWC 2018, un rappresentante della Samsung spiegò di non vedere (più) in LG il suo più immediato concorrente. Questo, probabilmente, a causa delle rispettive, diverse, quote di mercato e, secondo IDC, in virtù della continua ascesa di alcune aziende cinesi, tra cui anche le sorelle Honor e Huawei che, nelle scorse ore, hanno presentato – ufficialmente – gli smartphone Honor 7C ed Huawei Y9 2018

L’Honor 7C ha una scocca metallica (158,3 x 76,7 x 7,8mm, per 164 grammi), cadenzata nelle colorazioni Black, Blue, Gold e Red, che – nell’aspetto – aderisce ai recenti stilemi estetici del gruppo di Shenzhen: il frontale, dietro un vetro 2.5D, grazie ad un buon lavoro sulle cornici laterali (meno sui lunotti verticali), concede l’aspect ratio 18:9 al display LCD IPS da 5.99 pollici, un FullView con risoluzione HD+ (1440 x 720 pixel). 

Continuando sul versante multimediale, l’Honor 7C applica su ambedue le fotocamere un Flash LED e, tramite un algoritmo software, la “modalità ritratto” (soggetto in primo piano, sfondo sfocato): la selfiecamera è da 8 megapixel e gestisce un sistema di “Face Unlock”, mentre la postcamera – ubicata sopra lo scanner per le impronte – è doppia, con due sensori orizzontali da 13 e 2 megapixel coadiuvati dalla messa a fuoco con rilevamento di fase, anche nel registrare video a 1080p@30fps. Per l’audio, risultano presenti la Radio FM, ed il jack da 3.5 mm dedicato alle cuffie. 

Il comparto logico ruota attorno all’octa core (max 1.8 GHz) Snapdragon 450 associato alla GPU Adreno 506, mentre le memorie variano a seconda del modello: quello base propone la combinazione 3+32 GB per RAM e storage (espandibile a 256), mentre il top arriva a 4+64 GB (sempre espandibili via microSD). Molto completo anche l’elenco delle connettività dell’Honor 7C che, Dual SIM, si avvale di Wi-Fi n, Bluetooth 4.2 (A2DP), 4G/LTE, GPS (GLONASS, A-GPS, BDS), mentre la porta microUSB 2.0 ricarica la batteria da 3000 mAh. Il sistema operativo è Android Oreo 8.0 con interfaccia proprietaria EMUI 8.0. 

Honor 7C è disponibile al commercio, con un listino di circa 115 euro per il modello base, e di pressappoco 166 euro per quello top, presso i principali rivenditori online. Al momento non è noto se tale smartphone arriverà anche in Italia, a che prezzo e con che nome. 

Simile nell’aspetto, ma non nelle performance e nelle specifiche, è l’altro smartphone – lo Huawei Y9 2018– presentato dal produttore cinese nel corso di un evento tenutosi in Thailandia. Al suo interno troviamo un processore fatto in casa, il Kirin 659. un octa core che può contare su 3 GB di RAM e 32 GB di archiviazione, espandibile. La risoluzione del display, qui, sale al FullHD+ (2160 x 1080 pixel, con rapporto a 18:9), mentre il display si riduce a 5.93 pollici. Le fotocamere, supportate dalla scheda grafica Mali-T830 MP2, sono ben 4 e registrano video a 1080p: sullo scanner biometrico posteriore troviamo quella doppia da 13+2 megapixel, con Flash LED ed autofocus a rilevamento di fase, mentre il frontale ne ospita una da 16+2 megapixel. 

Ovviamente Dual SIM (ibrido), lo Huawei Y9 abbina la connettività 4G/LTE del relativo modulo a quelle Wi-Fi n e Bluetooth 4.2, mentre il GPS si aggancia bene al satellite grazie al supporto di A-GPS, GLONASS, e BDS: all’interno del suo corpo in alluminio spesso appena 7.9 mm, la batteria da 4000 mAh (ricaricabile via microUSB 2.0) fornisce una buona autonomia, anche grazie ad Android Ore0 8.0 potenziato dalla EMUI 8.0. Nelle colorazioni Black, Blue, e Black, ma sempre con Radio FM al seguito, lo Huawei Y9 è stato prezzato a circa 200 euro

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