Galaxy Fold: da Samsung lo smartphone pieghevole che diventa un tablet

Nonostante in molti attendessero i nuovi top gamma Galaxy S10, molto spazio - nell'Unpacked 2019 di Samsung - è toccato anche allo smartphone pieghevole Galaxy Fold che, per la prima volta, si è mostrato in versione definitiva, senza mascheramenti.

Galaxy Fold: da Samsung lo smartphone pieghevole che diventa un tablet

Con i Galaxy S10 ormai noti da almeno una settimana in tutti i loro dettagli più reconditi, gran parte dell’attesa per l’Unpacked 2019 di Samsung è stata calamitata dal suo Galaxy Fold e, quindi, non stupisce che l’evento del grande marchio coreano dell’elettronica sia stato aperto proprio con DJ Koh che presentava, con una certa fierezza, il primo, reale, “tablephone” della storia.

Galaxy Fold è il primo smartphone pieghevole di Samsung, frutto di una progettazione di 8 anni, con un primo avvistamento avvenuto alla scorsa Samsung Developer Conference. Una volta dispiegato, tramite una cerniera nascosta a ingranaggi multipli interconnessi (della cui esistenza ci si avvede solo grazie ad un “appagante click”), sembra un tablet, mostrando un display Flex Infinity da 7.3 pollici, con risoluzione QXGA+ (1536 x 2152, aspect ratio 4,2:3) e pannello Dynamic AMOLED realizzato con un materiale apposito per ottenere un lungo ciclo di vita ed uno spessore ridotto. Ripiegato, invece, risulta stretto quasi come un telecomando, mostrando sulla cover esterna frontale un display da 4.6 pollici, con risoluzione HD+ (840 x 1960 pixel, 21:9), e pannello Super AMOLED.

Ben 6 le fotocamere di bordo, con quella sopra il display-cover che arriva a 10 megapixel (f/2.2), mentre le due fotocamere anteriori interne raggiungono, rispettivamente, i 10 (f/2.2) e gli 8 megapixel (a colori, per la profondità, f/1.9). Sul retro, ove campeggiano due speaker stereo, le fotocamere sono ben tre, con l’ultra grandangolare da 16 megapixel (f/2.2) seguita da un modulo da 12 megapixel (apertura variabile f/1.5/2.4, autofocus tramite dual pixel, stabilizzazione ottica), a sua volta accompagnato da un teleobiettivo (zoom 2x) da 12 megapixel (sempre stabilizzato otticamente, ma con messa a fuoco via rilevamento di fase, f/2.4).

All’interno, il processore è un chip a 7 nanometri, lo Snapdragon 855, abbinato all’impressionante RAM (LPDDR4x), per il multi-tasking, da 12 GB, che fa da contraltare all’altrettanto massiccio ammontare di storage (Universal Flash Storage 3.0), pari a 512 GB. La capienza generale dell’accumulatore è pari a 4.380 mAh, suddiviso in due batterie gemelle, per ben bilanciare il dispositivo, ma anche per poter ricaricare a sua volta due terminali terzi, avvalendosi della tecnologia Wireless PowerShare mutuata dai Galaxy S10: sempre in tema di ricarica, va annotata la presenza di un ripristino energetico rapido sia cablato (tecnologie Quick Charge 2.0 e AFC) che Wireless (secondo gli standard fissati da WPC e PMA). La sicurezza, invece, è affidata ad uno scanner per le impronte, posto di lato nella naturale zona di appoggio del pollice.

Grazie ad una collaborazione tra Samsung e Google a proposito di Android (Pie 9.0, con supporto alla feature “DeX”), alcune delle principali applicazioni (WhatsApp, Microsoft Office e YouTube) sono già ottimizzate per il dispositivo che, nel complesso, è in grado di eseguire financo 3 applicazioni in contemporanea, potendo switchare dal monitor interno a quello esterno con la gesture del drag&drop, senza alcuna interruzione (es. quanto ai video) nella fruizione dei contenuti.

Per la distribuzione occorrerà attendere fine Aprile (il 26), quando il Galaxy Fold arriverà in commercio, nelle colorazioni Astro Blue, Cosmos Black, Martian Green, e Space Silver: il tempo (forse) giusto per mettere da parte la bella cifra di 1.980 dollari.

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