Ecco perchè provate vero amore per il vostro iPhone

Secondo un noto esperto americano di comunicazione e marketing, coloro che possiedono un iPhone lo venerano al punto tale da provare vero amore, e trattarlo come se fosse la loro fidanzata

Ecco perchè provate vero amore per il vostro iPhone

Martin Lindstrom, esperto americano di comunicazione e marketing, sostiene che occorre rivedere almeno in parte tutte le teorie secondo le quali gli smartphone, e l’iPhone nella fattispecie, creano una dipendenza simile a quella causata dalle droghe/fumo.

In un suo intervento sulla famosa rivista “New York Times”, Lindstrom ha spiegato che la definizione più appropriata per parlare della correlazione tra gli utenti e i loro cellulari non è dipendenza oppure ossessione, bensì amore. Lindstrom è l’uomo che anni fa ha asserito, facendo degli esperimenti, che gli effetti dei marchi famosi sui propri fan sono di natura religiosa, come un recente studio ha poi confermato.

Dopo aver osservato attentamente il comportamento dei suoi amici e colleghi intenti ad utilizzare il loro iPhone, Martin Lindstrom è giunto alla conclusione che questi, quando dimenticano i loro amati iPhone, sono particolarmente stressati, tagliati fuori, e si sentono in qualche modo incompleti.

Lindstrom sostiene che, secondo alcuni psicoterapeuti, l’utilizzo dell’iPhone scatena nel cervello gli stessi percorsi che creano la dipendenza correlata ad altri comportamenti compulsivi, come il gioco d’azzardo: pertanto, sarebbe opportuno dire che i possessori di un iPhone sono a tutti gli effetti dipendenti dai loro dispositivi.

Un esperimento svolto su 8 uomini e 8 donne di età compresa fra i 18 e i 25 anni ha dimostrato che l’esposizione al suono o al video di un iPhone che squilla, o che vibra, accende la corteccia insulare, legata ai sentimenti di amore e compassione.

In sintesi, spiega l’esperto Martin Lindstrom, i cervelli degli individui hanno risposto al suono dei loro iPhone come se rispondessero alla presenza, o alla vicinanza, della propria fidanzata, del proprio partner, o di un membro della famiglia. In poche parole, i soggetti in esame non hanno esibito i classici segni di dipendenza: hanno, invece, dimostrato di provare amore per il loro iPhone.

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