Dal 2019, le vendite dei phablet supereranno quelle degli smartphone

È quanto emerge da uno studio pubblicato da IDC, secondo il quale la clientela preferisce sempre di più l'acquisto dei phablet invece dei classici smartphone.

Dal 2019, le vendite dei phablet supereranno quelle degli smartphone

Attualmente, gli smartphone sono tra i dispositivi mobili più diffusi al mondo. Il pregio che ha portato ad una così grande diffusione di questa tipologia di dispositivi in ogni angolo del mondo è da ritrovarsi nella loro portatilità, unita alla possibilità di compiere molteplici azioni sfiorando il display in essi montato.

Tuttavia, mano a mano che si sta andando avanti con gli anni, pare che la clientela si stia orientando su una differente cerchia di dispositivi: i phablet. Essi sono molto simili ai classici smartphone, con la differenza data dal display, avente una diagonale generalmente maggiore (attualmente hanno una diagonale superiore a 5,5 pollici). Tali dispositivi sono stati conosciuti dal grande pubblico grazie a Samsung che, dal lontano 2011, propone la sua gamma Galaxy Note.

Quanto detto precedentemente non si tratta di semplici indiscrezioni. Infatti, IDC ha appena pubblicato le sue previsioni relative al mercato mobile. Tali numeri, riferiti al periodo compreso tra il 2017 e il 2021, riportano un incremento delle vendite di tutti i dispositivi mobile di 200 milioni. Di anno in anno si prevede una crescita del 3%, ma la vendita degli smartphone con display al di sotto dei 5 pollici diminuirà del 7,4%, mentre i phablet risaliranno del 18,1% circa, potendo così prevedere un sorpasso di quest’ultimo.

La maggior parte di tali dispositivi, come è ben noto, vanteranno a bordo Android (con una percentuale di mercato pari al 85%). Il maggiore produttore di phablet dovrebbe restare Samsung con la sua linea Galaxy Note. Tuttavia, l’utente potrà anche scegliere tra device più economici, spesso cinesi, aventi performance generalmente peggiori.

Da menzionare è anche il tipo di display che potrebbero integrare questi dispositivi. Sempre Samsung ha introdotto, con il proprio Galaxy S8, il cosiddetto ‘Infinity Display’ che, pur mantenendo invariate le dimensioni del device, permette un notevole incremento della diagonale dello schermo (sfruttando il rapporto d’aspetto 18:9 o 18,5:9). Tale scelta sembra essere d’accordo con le idee di molti produttori e sembra che verrà adottata sempre di più.

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