Asus ZenFone Max Pro (M1): phablet con doppia postcamera, maxi batteria, Face Unlock, Oreo stock

Asus, con un annuncio anticipato, ma non a sorpresa, ha fatto esordire il nuovo phablet Asus ZenFone Max Pro (M1), con doppia fotocamera principale, riconoscimento del volto, ampia batteria da 5.000 mAh, Android Oreo praticamente stock.

Asus ZenFone Max Pro (M1): phablet con doppia postcamera, maxi batteria, Face Unlock, Oreo stock

Da qualche giorno si vociferava dell’intenzione di Asus di presentare un “importante” phablet di fascia economica, e le attese sono state rispettate con l’annuncio, anticipato, relativo all’Asus ZenFone Max Pro (M1), con doppia fotocamera posteriore, autonomia d’un paio di giorni, e Face Unlock.

L’Asus ZenFone Max Pro (M1) ha una scocca in alluminio (159 x 76 x 8.45 mm, per 180 grammi, nelle colorazioni Deepsea Black e Gray) non particolarmente ottimizzata sui bordi, con le lunette verticali che ricordano un po’ quelle dei Galaxy S8: ambedue queste ultime servono ad inquadrare – sotto un vetro 2.5D – un display LCD IPS da 5.99 pollici con risoluzione FullHD+ (quindi a 18:9), molto colorato (85% sulla scala NTSC), discretamente contrastato (1500:1), decisamente ben leggibile all’aperto (luminosità pari a 450 nits massimi). Al di sopra, troviamo la selfiecamera con riconoscimento del viso, coadiuvata da un soft Flash, da 8 (in alcuni mercati 16) megapixel.

Sul retro, oltre allo scanner per le impronte digitali, campeggia la doppia fotocamera, da 13 (16 in alcuni mercati) + 5 megapixel, con messa a fuoco via rilevamento di fase, capace di catturare molta luce e dettagli grazie ai pixel grandi 1.12 micron ed al Flash LED. Notevole il comparto audio che, oltre al jack per le cuffie, vanta anche un amplificatore NXP Smart a supporto dell’altoparlante a 5 magneti (per un sound potente ed esaltato nei bassi) e la Radio FM.

Le connettività, invece, prevedono il Dual nanoSIM puro, con 4G/LTE (sino a 150 Mbps, VoLTE) su ambedue le schedine, il Wi-Fi n (dual band, hotspot, direct), il Bluetooth 5.0, ed il GPS (Glonass, A-GPS). A coordinare tutte queste risorse opera un tandem costituito dalla GPU Adreno 509 e dalla CPU octa core (1.8 GHz di clock) Snapdragon 636, con – a seconda del modello, e relativamente a RAM e storage (espandibile via microSD a 2 TB) – 3/32 GB (circa 135 euro), 4/64 GB (intorno ai 159 euro), 6/64 GB (circa 185 euro, con anche le fotocamere più potenti). 

L’energia, a bordo dell’Asus ZenFone Pro (M1), proviene da una batteria molto ampia, da 5.000 mAh, con ricarica rapida (via microUSB in 2 ore 42 minuti) in grado di assicurare 2 giorni di uso continuativo (suddiviso in 40% riproduzione musicale, 30% chiamate sotto 3G, 20% web browsing sotto Wi-Fi, 10% riproduzione video a 1080p).

Il sistema operativo è Android Oreo 8.1 stock, senza ZenUI e Project Treble: non si fa accenno ad una versione internazionale con Android One, come ventilato nei giorni scorsi. L’esordio, nel mercato indiano, via e-commerce Flipkart, partirà il 3 Maggio, ma è probabile che, seppur con prezzi ritoccati (al rialzo), l’Asus ZenFone Pro (M1) possa godere anche d’una distribuzione internazionale. 

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