Dubai è un esempio di come l’unione tra arte, ingegneria e architettura possono dare origine a veri capolavori strutturali che non passano, di sicuro, inosservati. Qui gli architetti di tutto il mondo possono davvero sbizzarrirsi e dare sfogo al loro estro e fantasia. Edifici altissimi sembrano toccare il cielo quasi a voler dichiarare e palesare, al mondo intero, la potenza economica del territorio e dei suoi abitanti. In giro per la città è impossibile rimanere indifferenti alla vista di edifici e palazzi, spesso dalle forme assurde, che sembrano stare in bilico e sfidare la forza di gravità. Questi sono spesso sede di hotel, resort, ristoranti, casinò, strutture e impianti sportivi di ogni genere, spiagge o impianti sciistici, uffici pubblici e privati. Non manca nulla!
Se l’architettura esterna degli edifici vi lascerà senza parole, immaginate gli interni. Se dormire toccando il cielo vi emoziona, provate a immaginare cosa potreste provare nel trascorrere una notte in una camera d’albergo subacquea. La camera è stata progettata dentro un tunnel di vetro che vi farà dormire, sogni tranquilli, circondati da diverse specie di pesci, di piccole o grani dimensioni.
Gli emiri e i suoi ospiti internazionali amano lo sport. Per questo motivo, gli architetti non progettano impianti sportivi solo all’interno degli edifici ma si cimentano in progetti anche per l’esterno. Dai grattaceli più altri o sorvolando la città, infatti, è possibile ammirare differenti impianti sportivi che permettono di praticare lo sport all’area aperta. Tra una partita e un’altra possiamo ammirare lo skyline della città.