Leggere libri è una delle attività ricreativo-formative più semplici ed appassionanti che si possano sperimentare e mantenere. Un libro racchiude infatti la possibilità di trasmettere intere ore di divertimento e passione, può arricchire il vocabolario di una persona e mostrarle luoghi e persone che non ha mai visto prima, stimolando al contempo la sua fantasia in maniera attiva.
Purtroppo al giorno d’oggi la lettura viene spesso snobbata da molti, proprio a causa della grande capacità d’astrazione che leggere un libro richiede: abituarsi agli stimoli immediati (visivi ed uditivi) di strumenti di intrattenimento comuni come televisori, computer e consolle, che si occupano di “mostrare” direttamente i loro contenuti senza chiedere lo sforzo attivo di doverli interpretare, ha impigrito irrimediabilmente la fantasia di un gran numero di persone in tutto il mondo.
Inoltre, i ritmi frenetici della modernità lasciano ben poco spazio per dedicarsi ad attività impegnative come la lettura di romanzi particolarmente lunghi, specialmente a chi non è avvezzo ad esercizi di questo genere. Ma per chi ancora ama incondizionatamente la carta stampata, per chi ancora sa cosa significhi riuscire ad apprezzare un buon libro, quali sono le città migliori dove potersi dedicare alla lettura?
Il World Cities Culture Forum ogni anno analizza le informazioni relative a quello che viene definito “consumo di cultura“, stilando una classifica delle città con più biblioteche e librerie in tutto il mondo, in relazione al numero di persone che vi vivono. Vi sono infatti alcuni posti che pullulano letteralmente di scaffali colmi di libri disponibili per chiunque voglia usufruirne, ed altre che presentano un’offerta molto meno accattivante dal punto di vista quantitativo.
Qual è dunque la città migliore per un amante delle letture? Hong Kong detiene un primato speciale con l’impressionante numero di 21 librerie ogni 100.000 abitanti, mentre per quel che riguarda le biblioteche la regina dei libri è senza dubbio Edimburgo: la capitale della Scozia può infatti vantare ben 60 biblioteche per ogni 100.000 abitanti (deludente in questo caso proprio Hong Kong, che ne garantisce appena 300 in totale su tutto il territorio nazionale).
Seconda nella classifica per disponibilità di biblioteche nel mondo (ma staccatissima dall’inarrivabile Edimburgo) è Varsavia, con 11,4 biblioteche per ogni 100.000 abitanti, mentre il bronzo è stato conquistato nel 2015 da Bruxelles, che ne possiede 10 ogni 100.000 cittadini.
E per quel che riguarda le città italiane invece? La prima (ed unica) città nostrana di questa particolare lista è Roma, che si piazza al 18° posto con 0,8 biblioteche per ogni 100.000 abitanti, mentre non sono presenti realtà italiane nella classifica delle città con più librerie al mondo in proporzione al numero di abitanti. Non esattamente una figura meravigliosa, per un Paese che, guardando al passato, era avvezzo a ben altri standard culturali.