Marcello Simoni: ecco i miei consigli per scrivere un buon thriller

Marcello Simoni presenta ai suoi lettori il nuovo romanzo "Il patto dell'abate nero", secondo capitolo di una saga di cui è già pronto anche il terzo capitolo e offre alcuni consigli a chi vuole scrivere romanzi di questo tipo.

Marcello Simoni: ecco i miei consigli per scrivere un buon thriller

Marcello Simoni, uno dei più noti autori di romanzi storici in Italia, pubblica il suo ultimo libro Il patto dell’abate nero presso Newton Compton e, nel frattempo, fornisce anche preziosi consigli a chiunque voglia cimentarsi in questo campo e ci dà gli ingredienti giusti per scrivere nel modo migliore un thriller che sia di successo. 

Marcello Simoni, prima di cimentarsi nella scrittura, ha lavorato come bibliotecario e come archeologo e proprio questa professione è stata molto importante per lui perché gli ha permesso di entrare in contatto con una serie di documenti religiosi che sono stati utili per scrivere le tantissime saghe storiche che hanno decretato il suo successo. 

Il patto dell’abate nero è la seconda parte della saga che continua con gli stessi personaggi. In questo romanzo ha deciso di raccontare il rapporto dell’uomo del Quattrocento con il mare inserendo anche le rotte commerciali del corallo, la leggenda di un tesoro perduto ai tempi di Carlo Magno. Insomma, un romanzo che mescola storia, avventura, come è nelle storie dello scrittore. Inoltre, è già in cantiere il terzo capitolo della saga con alcune novità. 

Oltre a presentare il libro, svela anche quali sono gli ingredienti indispensabili per scrivere un thriller che abbia successo. Prima di tutto, bisogna che il divertimento di scrivere non venga mai a mancare; in secondo luogo bisognerebbe sapere di cosa si sta parlando e quindi è necessario informarsi e capire come sviluppare la trama e infine rivela che bisogna essere autocritici, non solo come scrittori, ma anche come lettori e quindi leggere la propria storia e capire se c’è qualcosa che non va e che potrebbe non piacere.

Se si dà una occhiata alle classifiche si nota che i romanzi thriller e gialli vendono molto, anche in ambito estivo, forse perché come spiega lo stesso scrittore: “entra in gioco il discorso di quella che viene comunemente definita lettura d’intrattenimento, che però è ben lungi dal consistere in puro e semplice svago”.

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