"La figlia del mercante di tè", l’ultimo romanzo di Janet MacLeod Trotter

La figlia del mercante di tè, di Janet MacLeod Trotter, è la storia di una ragazza che con forza e coraggio affronta le difficoltà della vita per poter realizzare il proprio sogno e la felicità della sorella.

"La figlia del mercante di tè", l’ultimo romanzo di Janet MacLeod Trotter

La figlia del mercante di te è un romanzo di Janet MacLeod Trotter edito in Italia per Newton Compton nel 2017. Narra le vicende di due ragazze, Clarrie e Olive, costrette dalla vita a lottare per rincorrere i propri sogni e la propria felicità e realizzazione.

Questo romanzo, anche se è inserito nelle classifiche di best seller romantici, ha ben poco a che fare con una storia d’amore classica, anche se, durante tutto il racconto di ben 410 pagine, incontriamo tanti tipi di amore (e odio) diversi.

Tutto comincia all’inizio del ‘900 in India, in un paradiso che si chiama Belgoore, dove la famiglia di Jock Belhaven vive in tranquillità in un suggestivo bungalov. Il campofamiglia, Jock Belhaven, proprietario di una piccola e speciale piantagione di tè, ha perso da qualche anno l’amata moglie e si ritrova, alcolizzato e abbattuto, a badare a due figlie, Clarrie e Olive, quest’ultima è la minore ammalata d’asma e molto attaccata alla sorella maggiore.

La piccola piantagione produce un tè eccellente e delicato, di nicchia, coltivato ancora con metodi antichi e manuali. E’ proprio questo il problema, con l’avanzare della tecnologia e delle stagioni incerte, la coltivazione viene spesso rovinata e il tè prodotto è troppo poco e pregiato per poter essere venduto in un mercato sempre crescente. E’ sia per questo che per la perdita della moglie, che Jock si lascia andare alla depressione e all’alcool lasciando da parte gli affari e trascinando la sua piccola attività del baratro. Dovrà essere Clarrie a prendere le redini della situazione.

Wesley Robson, facente parte di un’agiata famiglia di scalatori sociali affaristi da sempre in cattivi rapporti e concorrenti della famiglia Belhaven, vuole salvare quest’ultima dal disastro economico proponendo di comprare Belgoore e sposare la maggiore delle figlie di Jock, Clarrie. Ma la testardagine di padre e figlia porterà a un orgoglioso rifiuto della vantaggiosa proposta. Ma, nonostante tutto, ritroveremo Wesley Robson più avanti nel romanzo.
Così, un giorno, Clarrie, dopo un anno di stenti per dirigere la piantaggione e ad aver assistito alla totale chiusura di Jock nel suo ufficio a bere e fumare oppio, decide di affrontare il padre con parole amare colme di disprezzo e odio. La stessa notte l’anziano padre, che da mesi rifiutava di mangiare, muore e Clarrie ne rimarrà con il senso di colpa, accusata anche dalla sorella minore.
Insieme alla sorella Olive, sarà costretta a vendere Belgoore e, a malincuore, partire in cerca di fortuna per la Scozia, dove a Newcasle sono attese da un cugino del padre con la moglie.

E’ da questo momento che inizia una vita difficilissima per le due sorelle costrette a fare le schiave nella locanda dei parenti per avere vitto e alloggio in una soffittà piccola, opprimente e fredda, e un bel misero stipendio che a stento serve per far procuare alle due povere sorelle abiti di seconda mano per affrontare il rigido clima scozzese.

Ma un giorno, un raggio di sole sembra attraversare la vita delle sorelle Belhaven e Clarrie riesce ad essere assunta in casa Stock come governante ottenendo anche un posto da cameriera per la sorella Olive. Il signor Helbert Stock è un rispettato e benestante avvocato, ha due figli e una moglie malata bisognosa di cure. Clarrie e Olive si affezioneranno subito al figlio minore della coppia, Will, che le adora entrambe ma è sopratutto attaccato a Clarrie.
La povera padrona di casa morirà dopo pochi mesi dell’assisunzione di Clarrie e il figlio maggiore dell’avvocato darà per sempre la colpa alla governante per questo, accusandola di aver trascurato la madre, mentre l’avvocato e il figlio minore entreranno in lunghi anni di depressione. Come se non bastasse, Clarrie è costretta a sopportare angherie non solo dal figlio maggiore ma anche dalla sua viziata e altezzosa novella sposa, che si trasferirà a casa Stock dopo il matrimonio.

Negli anni di forte tristezza che vivono l’avvocato Stock e il suo figlio minore Will, Clarrie e sempre accanto a loro e li accudisce e consola anche moralmente. Will è molto attaccato a lei e, pian piano, anche Helbert sentirà qualcosa…

Il romanzo continua tra tante svolte diverse, piccole gioie e grandi dolori, soprattutto con il sopraggiungere di eventi tragici che accadranno durante la Prima Guerra Mondiale. Dunque, ci saranno molti momenti di difficoltà, che tormenterranno le sorelle Belhaven, ma seguiremo soprattutto le vicende di Clarissa, una donna forte che non sembra cedere mai, ma anche lei custodisce, in fondo al cuore, paure e angosce che le segneranno la vita, fortificandola, dandole insegnamenti significativi e rendendola una donna formidabile.

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