Inghilterra, indignazione per “The Queen’s marriage”: il libro parla dei focosi appetiti della regina

È scandalo in Inghilterra per “The Queen’s marriage”, libro scritto dalla controversa Lady Colin Campbell ed incentrato sui dettagli più intimi della vita amorosa della regina Elisabetta II.

Inghilterra, indignazione per “The Queen’s marriage”: il libro parla dei focosi appetiti della regina

Sta facendo molto discutere il libro con le rivelazioni choc degli appetiti sessuali della regina Elisabetta II. Intitolato “The Queen’s marriage”, è stato scritto da Lady Colin Campbell, la stessa che nel 1992 con “Diana in Private: The Princess Nobody Knows” fece emergere la relazione con James Hewitt e i problemi di bulimia di Lady D.

Nelle 320 pagine, l’autrice pone l’accento sul “sano e focoso appetito sessuale” della sovrana oggi 92enne. Le scabrose rivelazioni che stanno inorridendo il Regno Unito, mettono nero su bianco i pettegolezzi che circolavano tra gli amici di Filippo di Edimburgo, il principe consorte. A quanto risulta, egli stesso confessò al cugino Lord David Milford Haven dei dettagli sulla regina alquanto piccanti e irripetibili.

Lady Colin Campbell ha poi raccolto altre testimonianze da diverse fonti legate alla casa reale, aventi sempre per oggetto gli aspetti più intimi della vita sessuale della regina. Una buona fetta del libro si sofferma su alcuni dettagli emersi durante la luna di miele di Elisabetta II del 1947. Il suo viaggio di nozze con il principe Filippo iniziò a Broadlands, la residenza di Lord Louis Mountbatten nello Hampshire, e a quanto pare fu costellata da alcuni particolari davvero hot.  

Qui l’autrice cita come “i servitori erano pieni di chiacchiere su come Lilibet – il soprannome della regina – abbia goduto con piacere della sua introduzione ai piaceri della carne”. Ma se la sovrana dimostrò tutto il suo appetito sessuale, il principe Filippo viene descritto come un donnaiolo, un “farfallone cascamorto che flirtava con tutte”.

Per comprendere la delicatezza del libro, è opportuno ricordare che molti tabloid – gli stessi che in passato non hanno avuto remore a sbattere in prima pagina gli scandali di Diana, Carlo e Camilla – non hanno voluto far nessuno accenno al contenuto del libro. Il rispetto dei loro lettori verso la regina è tale, che la pubblicazione di qualsiasi passaggio della biografia pettegola sarebbe considerato alla stregua di un insulto.

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