Il ritorno di Jonathan Coe con "Middle England"

Il 15 novembre uscirà per Feltrinelli il romanzo"Middle England", l'ultima fatica dell'autore britannico Jonathan Coe, ambientato nell'Inghilterra dell'ultimo decennio.

Il ritorno di Jonathan Coe con "Middle England"

Racconto le emozioni, il sentire del tempo“, con queste parole Jonathan Coe annuncia l’uscita del suo ultimo libro, in cui riprende il grande racconto delle condizioni di una nazione inserendosi, volendo utilizzare il neologismo coniato dal Financial Times, nella Brex-litla letteratura sorta dallo choc per l’esito del referendum del giugno 2016.

Il romanzo riprende alcuni degli eventi e dei personaggi lasciati in bilico dopo “La banda dei brocchi” del 2001 e “Circolo chiuso” del 2004, con il ritorno della famiglia Trotter in un simbolico 2010, data usata come spartiacque e addio al mondo novecentesco. È ampia la gamma dei sentimenti che caratterizzano i protagonisti: delusione, amarezza, smarrimentio, ostilità, sarcasmo, ma ciò che li tiene tutti legati è la rabbia.

Ritroviamo, quindi, Benjamin, Lois Trotter e i loro amici, alle prese con i problemi dell’età che avanza. Ma l’attenzione del romanzo si concentra sulle nuove leve della famiglia Trotter, come la figlia di Lois, Sophie, ricercatrice universitaria idealista, che dopo un dubbio matrimonio fatica a rimanere fedele al marito, soprattutto da quando le loro idee politiche sono diventate antitetiche.

Intanto la nazione scricchiola e nazionalismo, austerità, politicamente corretto e identità politica diventano concetti protagonisti del dibattito pubblico e privato. Coe racconta le elezioni del primo governo di coalizione di tutta la storia britannica, le rivolte del 2011, i Giochi olimpici del 2012 e, naturalmente, il referendum per la Brexit del 2016, mostrando come questi eventi condizionino le vite dei Trotter, una tipica famiglia delle Midlands inglesi.

Vorrei che i lettori, presenti e futuri, ritrovassero nel libro non che cosa è successo esattamente in questi otto anni, ma quali sono state le reazioni, i sentimenti, i desideri. I miei sono romanzi storici delle emozioni, del sentire del tempo“, questo l’obiettivo dell’autore, che prova ad avvicinarsi al cuore della crisi britannica sociale, politica, valoriale; un avvicinamento che, come nello stile di Coe, si compie con toni tragicomici.

 

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