È morta Inge Feltrinelli, la regina dell’editoria

Ci lascia Inge Schoenthal Feltrinelli, uno dei personaggi più importanti per la storia culturale italiana. Per non dimenticarla ripercorriamo la sua vita.

È morta Inge Feltrinelli, la regina dell’editoria

È morta oggi, all’età di 87 anni, Inge Schoenthal, coniugata Feltrinelli, donna di successo, fotoreporter e capo di una delle più grandi case editrici italiane. La sua vita è stata memorabile come poche. Nasce il 24 Novembre 1930 a Gottinga, da due genitori tedeschi. Il padre, di religione ebraica, fuggì in America quando iniziarono le persecuzioni verso gli ebrei. Inge cresce quindi con la madre, una floricultrice, e con un “padrino” ufficiale della cavalleria nazista tedesca.

Fin da giovane dimostrò interesse per la fotografia e il giornalismo, riuscendo poi ad intraprendere ad Amburgo la carriera di fotoreporter e giornalista. Conoscerà in seguito l’editore Axel Springer, che le permetterà di raccontare la Spagna franchista del dopoguerra per poi, nel 1952, trascorrere un lungo periodo a New York, ospite della pronipote del banchiere J. P. Morgan. In questo periodo fa della sua carriera un mito, riuscendo ad intervistare e fotografare, tra gli altri, Greta Garbo, Elia Kazan, John Fitzgerald Kennedy, Winston Churchill e a stringere amicizia con Erwin Blumenfeld. Tra le sue foto più celebri quelle degli scrittori Ernest Hemingway, Edoardo Sanguineti, Allen Ginsberg, Günter Grass, Nadine Gordimer, e dei pittori Pablo Picasso e Chagall.

Nel 1958 conosce Giangiacomo Feltrinelli che sposa, dopo un lungo corteggiamento, nel 1960 seguendolo a Milano. La coppia diventa in seguito il simbolo della rivoluzione cubana. Dal 1969, quando il marito entra in clandestinità e ancor più dopo la sua morte, gestisce l’omonima casa editrice, riempiendola di successi e promuovendo alcuni degli scrittori più brillanti in Italia. Lei stessa è la vincitrice di due premi Strega.

L’annuncio della sua dipartita è stato così dato in mattinata “L’Amministratore Delegato del Gruppo, Roberto Rivellino, il Comitato di alta direzione, i librai Feltrinelli e tutto il personale della squadra Feltrinelli sono vicini al loro Presidente Carlo (ndr-il figlio) e a tutta la sua famiglia nel loro dolore. Nel condividere questo momento con tutti i lettori e appassionati di cultura, il nostro Gruppo non può che ricordare adeguatamente la straordinaria vita di Inge Feltrinelli prendendosi l’impegno di continuare a percorrere la strada da lei tracciata. In tutte le forme e con tutta l’energia possibile”.

La camera ardente è stata organizzata per domani 21 settembre, nella sala Alessi del Palazzo Marino (comune di Milano), dalle 10 alle 14. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha parlato dell’editrice in termini molto lusinghieri, definendola, tra le altre cose, “una vera protagonista della vita culturale e sociale della nostra città“.

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