Audrey Hepburn, il suo passato segreto svelato in un libro

Il New York Post ha anticipato alcuni estratti del nuovo libro su Audrey Hepburn, la cui uscita è prevista il prossimo aprile. Intitolato “Dutch Girl: Audrey Hepburn and World Word II”, farà luce sul passato segreto di una delle attrici più amate di sempre.

Audrey Hepburn, il suo passato segreto svelato in un libro

Audrey Hepburn rimarrà in eterno un’icona in fatto di fascino ed eleganza. Il suo stile inconfondibile, abbinato agli occhi da cerbiatto e a quel volto solare ed innocente, con gli anni ha saputo stregare milioni di persone. Tanti hanno cercato di imitarla, ma la sua bellezza acqua e sapone continua ancora oggi ad essere inarrivabile. Se in molti la ricorderanno più che altro per la sua carriera da attrice, in pochi sono però a conoscenza di alcune vicende legate al suo passato.

Pubblicati in un libro dal titolo “Dutch Girl: Audrey Hepburn and World Word II“, alcuni estratti dell’opera sono già stati anticipati dal New York Post. Scritto da Robert Matzen, il libro è previsto in uscita nel mese di aprile 2019. Al suo interno si potrà scoprire che durante la Seconda Guerra Mondiale, l’attrice con gli occhialoni scuri e il tubino nero lavorò in prima linea contro i nazisti. La star di “Colazione da Tiffany” e “Vacanze Romane” si schierò infatti con la Resistenza olandese contro le armate di Hitler.

A spingere la futura attrice a combattere il nemico tedesco fu l’uccisione di suo zio, il conte Otto van Limburg Stirum. Quest’ultimo, nei quattro mesi di prigionia precedenti la sua morte, avvenuta per mano dei nazisti, scrisse un diario. Le 188 pagine recuperate diventano oggi una tangibile testimonianza del coraggio della Hepburn, che si schierò a viso aperto contro il nemico.

Quando mia madre parlava di se stessa e di quello che la vita le aveva insegnato, Hollywood era la parte mancante” ha scritto Luca Dotti nella prefazione del libro, il più giovane dei figli dell’attrice, nato dalla relazione con lo psichiatra Andrea Dotti. “Invece di nominare posti famosi e Beverly Hills, ci offriva luoghi oscuri e talvolta impronunciabili in Olanda. I ricordi del red carpet erano sostituiti da episodi della Seconda Guerra Mondiale che era stata in grado di trasformare in racconti per bambini”.

Lo stesso Dotti ha poi avuto modo di spiegare che, grazie all’opera di Matzen, è possibile far riaffiorare alcuni dei misteri di una delle attrici più apprezzate a livello planetario. Ed è così che si apprende per quale ragione la sua narrativa abbia dato risalto a parole come il Bene, il Male, l’Amore e la Misericordia.

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