Gruppo Brazzale Spa: un premio di 1500 euro per ogni nuovo figlio

Per ogni nuovo nato verrà assegnato un baby bonus di 1.500 euro. L’iniziativa di offrire un’intera mensilità ai dipendenti che avranno un figlio durante il rapporto di collaborazione è del Gruppo vicentino Brazzale.

Gruppo Brazzale Spa: un premio di 1500 euro per ogni nuovo figlio

Per ogni nuovo nato verrà assegnato un baby bonus di 1.500 euro. L’iniziativa di offrire un’intera mensilità ai dipendenti che avranno un figlio durante il rapporto di collaborazione è del Gruppo vicentino Brazzale, marchio veneto di prodotti caseari e alimentari molto conosciuto.

Nel Gruppo, in Italia e in Repubblica Ceca lavorano ben 550 dipendenti, nessuno è escluso per lo speciale bonus, già attivo da marzo.

Il presidente del Gruppo, Roberto Brazzale, spiega: “Con questa iniziativa desideriamo non soltanto aiutare lo sforzo economico dei neogenitori ma, soprattutto, far sentire che l’azienda è felice quando riescono a realizzare i loro progetti di vita, che devono sempre restare in primo piano”. Ai collaboratori si vuol trasmettere il messaggio che l’azienda accoglie con entusiasmo le nuove vite e si organizzerà per garantire ai genitori “il più sereno utilizzo dei periodi di congedo parentale” ha commentato Brazzale.

Ecco come ottenere il baby bonus: uno dei genitori, prima o dopo la nascita del figlio, deve lavorare per due anni nell’azienda negli stabilimenti di Zanè (Italia) qui ci sono 238 dipendenti italiani o di Litovel e nella catena al dettaglio La Formaggeria Gran Moravia (Repubblica Ceca) dove lavorano ben 315 dipendenti. Il baby bonus non si ferma al primo figlio, ma verrà elargito anche per ogni figlio successivo maturando almeno un altro anno lavorativo nel Gruppo. Dal premio non sono escluse le adozioni.

Il Gruppo Brazzale Spa lavora nel mondo del latte dal 1784, ben otto generazioni originarie dell’Altopiano di Asiago hanno lavorato senza interruzione nella più antica azienda familiare italiana in questo settore. Il Gruppo ha sei stabilimenti produttivi; oltre in Italia e nella Repubblica Ceca, li troviamo in Brasile e in Cina.

Il suo fatturato, nel 2015, si avvicinava ai 150 milioni di euro, oltre un terzo dei quali esportato dall’Italia nel mondo. Sul mercato opera con grandi marchi come: Alpilatte, Brazzale, Burro delle Alpi, Burro Fratelli Brazzale, Gran Moravia, Silvipastoril, Verena e Zogi.

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