Spray al peperoncino in classe, Bussetti: "Inaccettabile"

Spruzza lo spray al peperoncino in classe, sette studenti rimangono intossicati, duri il Ministro dell'Istruzione Bussetti e Ministro Salvini.

Spray al peperoncino in classe, Bussetti: "Inaccettabile"

La tragedia che si è consumata nella notte dello scorso venerdì 7 dicembre nella discoteca Lanterna Azzurra a Corinaldo, in provincia di Ancona, che ha visto morire sei persone, riaccende le polemiche sull’uso dello spray al peperoncino, il quale viene venduto per autodifesa; tuttavia, l’acquisto dello spray non è consentito ai ragazzi di età inferiore ai 16 anni e il costo oscilla tra i 20 e i 30 euro.

Di frequente però tale spray viene utilizzato per gioco o peggio ancora allo scopo di fare del male. Sempre più spesso, infatti, viene utilizzato tra la folla per scatenare il panico e i concerti rap sono un bersaglio ricorrente. Ieri 10 dicembre un altro caso d’intossicazione dovuto allo spray urticante al peperoncino è avvenuto in una scuola superiore del nord, ovvero l’Itis G. Cardano di Soncino, in provincia di Pavia.

Si è trattato di un gesto di uno studente, apparentemente senza nessuna spiegazione, che ha comportato il trasporto di ben 33 studenti in ospedale, di cui 26 al pronto soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia (23 in codice verde e 3 in codice giallo), mentre altri 7, in codice verde, sono stati trasportati all’ospedale di Voghera. Il motivo del gesto dello studente, che ha spruzzato lo spray negli spogliatoi della palestra, è tutto da chiarire.

Dura la reazione del Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti sull’accaduto, il quale ha definito l’episodio inaccettabile e ha dichiarato che ci saranno interventi seri nei confronti dello studente che ha commesso tale bravata. Ha quindi sottolineato che il problema non è se sia lecito o meno portare lo spray al peperoncino all’interno delle scuole, ma purtroppo l’uso che se ne fa.

Inoltre ieri Bussetti, nel corso del programma “Un giorno da Pecora“, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari e in onda su Rai Radio 1, ha ribadito di voler condannare e punire tale episodio tramite una sospensione, la quale andrà a determinare un voto di condotta negativo e, magari, anche la perdita dell’anno.

 

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