Scuola, al via oltre 30 mila assunzioni a tempo indeterminato

Parte un nuovo contratto per 15.439 insegnanti, 4.599 tecnici, 13.342 insegnanti di sostegno e 620 dirigenti. L' autorizzazione concessa dal Cdm. Solo così si può chiudere la questione sul personale di Enna e Bologna

Scuola, al via oltre 30 mila assunzioni a tempo indeterminato

Parte la delibera del Consiglio dei ministri, che autorizza il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ad assumere oltre 30mila lavoratori nella scuola con il nuovo contratto a tempo indeterminato. I contratti riguardano posti vacanti e disponibili, tra cui 15.439 docenti, 13.342 insegnanti di sostegno, 4.599 unità del personale ausiliario, tecnico e amministrativo e 620 dirigenti scolastici.

La delibera include anche le unità di personale destinato alla procedura di statalizzazione dell’Istituto tecnico “Aldini Valeriani Siriani” di Bologna e del liceo linguistico “A. Lincoln” di Enna. Già in viale Trastevere era stato confermato ai sindacati il pacchetto di assunzioni previsto per l’anno scolastico 2014-2015, precisando anche che 2.341 posti sono riservati alla scuola dell’infanzia, 3.630 alla primaria, 4.999 alla secondaria di primo grado, 4.255 alla secondarie di secondo grado. A questi si devono aggiungere i 13.342 posti sul sostegno.

Francesco Scrima, segretario generale della Cisl scuola, ha commentato così questa delibera: “Ben vengano queste assunzioni, ma sono soltanto la ratifica di quanto già in atto” e ricorda anche che “il numero di “ingressi” autorizzato riguarda solo il 65%  dei posti vacanti”. La stessa cosa è stata espressa da Massimo Di Menna, leader della Uil scuola, che dichiara convinto: “E’ un atto dovuto del Consiglio dei ministri arrivato in ritardo. Le nomine formalizzate oggi, infatti riguardano persone che hanno già avuto il contratto e stanno già lavorando”.

Inoltre, aggiunge Di Menna, “E’ la procedura che fa sì che il Consiglio dei ministri produca un atto autorizzativo, di fatto, a nomine già predisposte. In ogni caso rimangono ancora 10mila posti da coprire, già quest’anno, in organico di diritto, per i quali si sta procedendo con supplenti, mantenendo contratti reiterati. Questa è una situazione che deve essere sanata”. Il segretario generale della Flc-Cgil, Mimmo Pantaleo, afferma che “quello che è successo era un passaggio dovuto e che la delibera concessa dal consiglio dei ministri ha solo portato a termine un atto formale”. Inoltre, fa notare il segretario,” i posti di cui si parla sono relativi al solo turn-over”.

L’idea di Matteo Renzi di voler riformare la scuola azzerando le graduatorie ad esaurimento dei precari storici mette al centro la questione degli insegnanti e apre una nuova stagione di dibattiti e commenti su nuove assunzioni e concorsi. Staremo a vedere gli sviluppi.

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