Nuova sperimentazione per il liceo “medico”: il 98% passa il test per l’università senza problemi (2 / 2)

Con questo progetto la preside Giuseppina Vinci ha anche un altro obiettivo, quello di fronteggiare “il mercato delle scuole di preparazione di accesso alle facoltà mediche a numero chiuso” che, in virtù, dei costi elevati, spesso non sono accessibili a quegli studenti meritevoli ma con scarse capacità finanziarie.

Ogni anno sono circa 150 i ragazzi che si iscrivono al corso del liceo a curvatura biomedica, e tutti gli studenti hanno dichiarato di essere entusiasti del modo in cui si svolge la didattica.

Questa sperimentazione riguarda gli studenti delle classi terze ed ha una durata triennale. Ogni anno vengono riservate 50 ore alle seguenti attività: 20 ore tenute dagli insegnanti di scienza, 20 ore sono assegnate ai medici incaricati dagli ordini provinciali, mentre le ultime 10 ore si svolgono presso le strutture sanitarie individuate dagli ordini dei medici e chirurghi e Odontoiatri provinciali.

Chi prende parte al progetto ogni settimana, solitamente dalle 13 alle 14, avrà questo ulteriore impegno, fondamentale per iniziare con il piede giusto la facoltà di Medicina. 

“Il 98% degli studenti inseriti nel percorso ha superato il test di medicina senza alcuna ulteriore preparazione” ha sottolineato la preside del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria.

Si prevede dunque di espandere il progetto in altri licei dello Stivale per preparare tutti i ragazzi che lo desiderano alla Facoltà di Medicina.