TIM avvia la sperimentazione del Full Duplex Relay a Torino

TIM annuncia - a Torino - la sperimentazione, per la prima volta al mondo, e in un contesto reale, della tecnologia Full Duplex Relay che permetterà di raddoppiare la velocità al 4G LTE e di dare il là all'introduzione del 5G ben 100 volte più veloce dell'LTE

TIM avvia la sperimentazione del Full Duplex Relay a Torino

Il 5G si avvia ad essere la nuova frontiera della comunicazione ultraveloce in ambito mobile e, nell’attesa che questo traguardo si concretizzi, diverse aziende scaldano i motori con test ed esperimenti. In Italia è la TIM ad annunciare, in anteprima mondiale, la sperimentazione sul campo della tecnologia Full Duplex Relay che raddoppierà la velocità trasmissiva delle attuali reti 4G LTE.

Il Full Duplex Relay è un sistema di trasmissione delle comunicazioni mobili che permette di far viaggiare le trasmissioni in uplink ed in downlink sulla stessa frequenza. Basata sulla soluzione “self-backhauled small cell 4G” sviluppata dalla start up americana Kumu Networks, la tecnologia testé citata si occupa di conferire diversa intensità alle trasmissioni in arrivo ed in partenza in modo che possano coesistere sulla medesima frequenza migliorando, di fatto, l’efficienza dello spettro radio che, in questo modo, potrà ospitare il doppio dei dati.

La prima sperimentazione del Full Duplex Relay è avvenuta a Giugno in un TILab torinese della TIM ed ha dato buon esito. Per questo motivo, oggi, Tim annuncia – in anteprima mondiale – la sperimentazione in un contesto reale, e sempre a Torino, della tecnologia Full Duplex Relay.

Come detto, l’obiettivo iniziale è di raddoppiare la velocità del 4G ma ci si sta già attrezzando per il 5G. Parliamo di uno standard di comunicazione di circa 100 volte più veloce del 4G, con punte teoriche di varie decine di Gbit/s, che dovrebbe servire non solo per fornire più servizi person to person ma anche per connettere centinaia di migliaia di device per km quadrato in scenari che saranno sempre più concreti con l’affermarsi dell’internet delle cose, dei sistemi M2M, e degli ambienti di eHealth.

Sempre in Europa, Ericsson e TeliaSonera annunciano. a loro volta, delle sperimentazioni a Stoccolma e Tallin per verificare l’impatto del 5G sulla società e le imprese di due città che già primeggiano per qualità della connettività. 

Ciò, considerando – appunto – anche la sperimentazione a Torino di Tim che ha annunciato i primi test mondiali “sul campo” della tecnologia Full Duplex Relay volta a raddoppiare la velocità del 4G, testimonia – senz’altro – la grande attenzione verso i servizi che, un domani, popoleranno l’ultrabanda mobile.

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